Un bilancio che segna un +8% rispetto all’anno precedente. I numeri assoluti sono imponenti: nel corso dell’anno sono stati percorsi 35 milioni di chilometri su strada, 20 milioni sui binari e cinque sul mare. In tutto, sono 55.000 spedizioni effettuate nel corso dell’anno, realizzate grazie a 600 unità di carico e al lavoro di 370 persone.
“Siamo riusciti a gestire il nostro personale garantendo a loro sicurezza e ai nostri clienti la costanza del servizio”, spiega il fondatore, Gino Dissegna. “La crescita è collegata all’aumento delle richieste nel settore alimentare. Ma ci stiamo anche specializzando in quello farmaceutico, che in questi mesi ha registrato una impennata nei volumi. Continuiamo a lavorare principalmente su gomma, segmento che vale più della metà del nostro fatturato ma l’intermodale è in forte crescita”.
L’altro trend è quello di una sempre maggior attenzione per l’ambiente. L’anima green di Dissegna Logistics si manifesta sullo sviluppo delle connessioni intermodali, sull’utilizzo di mezzi moderni ed ecologici aderenti ai più severi standard di emissioni, sull’investimento in mezzi Euro 6 e BIO-Lng sempre più efficienti e sulla costante formazione del personale viaggiante insieme al focus di riduzione dei percorsi a vuoto. In tal senso, la recente adesione di Dissegna come socio effettivo di Alis, l’Associazione logistica dell’intermodalità sostenibile che riunisce oltre 1.500 aziende a livello nazionale, è emblema di una strategia che sarà sempre più orientata al green.
D’altro canto, la storia e l’esperienza aziendale non mancano. In questo 2021 Dissegna Logistics festeggia infatti i 35 anni di attività familiare. La fondazione dell’attuale azienda è del 1986 (la “F.lli Dissegna Snc di Gino Dissegna & C.” che nel 1992 diventerà “F.lli Dissegna Srl”), anche se l’attività era iniziata negli anni Settanta proprio con Gino Dissegna, che aveva seguito le orme paterne e già nei primi anni Ottanta offriva servizi internazionali in Germania, Francia, Regno Unito e Scandinavia. Una storia familiare proseguita nel 2000 con l’entrata in azienda dei figli del fondatore, Ilario e Giovanni, entrambi oggi al timone.
Da allora è una storia di costante internazionalizzazione. Nel 2002 l’apertura al traffico da e per la Grecia: da vent’anni l’azienda vicentina è punto di riferimento per i trasporti verso la penisola ellenica. Nel 2013 inizia la consacrazione del mercato intermodale, coi primi investimenti sui binari e il trasferimento dei trasporti da gomma a rotaia: la prima rotta è verso la Germania. Mentre venivano ristrutturati gli spazi aziendali (oggi l’headquarter si sviluppa su 60.000 metri quadri, in una nuova palazzina di recente costruzione), proseguiva l’espansione all’estero: la filiale operativa in Romania (a Bucarest) è stata aperta nel 2015 e in Belgio (un ufficio commerciale a Puurs) nel 2016. L’attenzione alla flotta dei mezzi aziendali è sempre stata alta, così nel 2019 è stata aperta anche una nuova officina per la manutenzione dei rimorchi, il lavaggio veicoli e il servizio revisioni. Fino al giorno d’oggi: l’ultima frontiera è la logistica, che si sta sviluppando su due magazzini dislocati nel Padovano.