venerdì, 6 Dicembre 2024
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Da Chevron Lubricants due novità “Fuel Economy”

Il risparmio sui costi di esercizio, in particolare quelli legati al carburante, passa anche dall’uso di additivi e lubrificanti, che possono dare un significativo contributo in questo senso. Come quelli che, sotto il marchio Texaco, il colosso multinazionale americano Chevron dedica all’heavy duty: trasporto su strada, cantieristica, mezzi d’opera e agricoli. L’offerta “fuel economy” di  Texaco si rivolge alla trazione pesante con una serie di prodotti che includono oli motore, refrigeranti, oli per assali, cambi e differenziali, e additivi per la pulizia del sistema carburante, distribuiti da una cinquantina di rivenditori presenti su tutto il territorio nazionale. Si tratta di prodotti che, soprattutto se utilizzati sinergicamente, sono in grado di ridurre consumi e costi operativi, grazie alla loro capacità di garantire una lunga durata dei componenti e grazie a intervalli di cambio olio più estesi.
L’innovativa risposta di Chevron Lubricants alla richiesta di una maggiore efficienza da parte di un mercato sempre più complesso, caratterizzato da scenari motoristici altamente sofisticati (per via dei sistemi di post trattamento e della presenza di biodiesel nel carburante), si declina oggi in due importanti novità di prodotto, che ci sono state presentate lo scorso ottobre a Milano dall’ingegner Michel Mosseri di Lubex Spa, distributore per l’Italia di Chevron Lubricants.

Novità sul mercato
Oltre ad adeguarsi all’evoluzione tecnologica di veicoli e motori, conformandosi alle rigorose specifiche OEM e ACEA, i “fluidi” che presiedono alla protezione delle parti in movimento devono anche poter rappresentare soluzioni innovative, nella direzione di una efficienza che si traduca in una importante opportunità di risparmio, possibilmente a basso costo, per  gestori di flotte o padroncini.
Proprio ai fini dell’efficienza, nell’ambito dei lubrificanti il mercato sta richiedendo prodotti a minore viscosità, che consentano minori consumi, come per esempio quelli con gradazione SAE 5W30 o 10W40 normalmente commercializzati. Oggi Texaco è andata oltre, colmando un vuoto di mercato con un prodotto di “taglio intermedio” caratterizzato da una formulazione ben bilanciata, capace di offrire una adeguata protezione del motore, una riduzione dell’attrito e una riduzione dei consumi: si tratta di Ursa Ultra 10W30, proposto nelle due soluzioni Ursa Ultra LE SAE 10W30 e Ursa Ultra X SAE 10W30.
Omologati da parte dei principali costruttori, questi lubrificanti a bassa viscosità e a basso contenuto di SAPs (ceneri solfatate, fosforo e zolfo) sono formulati con oli base di tecnologia Chevron (di Gruppo II) e gli stessi additivi sono “di proprietà” Chevron.
In quanto si traduce il risparmio di carburante utilizzando l’Ursa Ultra X SAE 10W30? Rigorosi test indipendenti effettuati sul campo (metodologia Chevron) con sette veicoli (DAF CF 85 6×2) della flotta inglese Gist, azienda leader di catene di fornitura, hanno dimostrato che dopo un periodo di quattro settimane e una percorrenza totale di 80 mila km il risparmio medio di carburante è stato del 3,47% rispetto agli stessi cicli di lavoro con un analogo prodotto di viscosità superiore (olio SAE 10W40). Paragonato invece all’utilizzo di oli del tipo 5W30 (grado di viscosità introdotto da Iveco), il prodotto garantisce le stesse performance nei consumi, ma a un costo molto più competitivo (circa il 30% in meno).

Innovazione anche negli additivi per la pulizia
Chevron Lubricants ha presentato anche Techron HD (heavy duty), un additivo per la pulizia degli iniettori dei motori diesel specifico per camion, autobus e applicazioni off road, compreso il settore marino (ma esiste anche la versione per la trazione leggera). Brevettato da Chevron, Techron HD evita la formazione dei depositi causati dalle impurità presenti nel carburante, ma anche dal biodiesel (anch’esso presente nel carburante al 7%), permettendo quindi il corretto funzionamento di tutto il circuito e il ripristino delle prestazioni del motore che si traducono in un risparmio di carburante e nella riduzione delle emissioni.
Techron HD è stato sviluppato per un utilizzo continuativo e addizionato al carburante (con un rapporto di 2 litri ogni 10 mila litri di carburante), che funge da trattamento “preventivo”, ma esiste anche la versione concentrata per un trattamento “curativo” una tantum che consente una rapida pulizia degli iniettori (1 litro ogni 1.000 di gasolio).
Anche per valutare l’efficacia di questo prodotto sono stati effettuati rigorosi test sul campo, con collaudi eseguiti da un ente terzo certificatore, sempre su una flotta inglese, quella di Poundland Limited (catena di negozi britannica che vende tutto a una sterlina). Dopo 18 settimane di test con otto veicoli (Volvo FM 4×2) che hanno percorso oltre 320 mila km, l’utilizzo continuativo di Techron HD ha portato ad un risparmio medio di carburante del 3,5%. Risultato che ha convinto l’azienda (che per il gasolio spende annualmente circa 8 milioni di Euro) a introdurre l’uso di questo additivo per tutta la flotta.

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