venerdì, 29 Marzo 2024
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CargoScooter Oxygen: carichi di… energia

Sono i CargoScooter elettrici dell’azienda padovana Oxygen, che li progetta e commercializza per una distribuzione urbana all’insegna dell’efficienza produttiva ed…energetica

Usando un’espressione di respiro europeo, il mercato del last mile delivery si orienta sempre più sul veicolo elettrico, come dimostra la scelta di molte realtà urbane del Vecchio continente per garantire una distribuzione “in punta di piedi”. E ci si passi l’espressione, visto che in questo contesto parliamo in realtà delle due ruote, ma sempre silenziose e a impatto zero, proprio come quelle dei veicoli leggeri Oxygen che, progettati per il trasporto merci, si stanno diffondendo un po’ovunque: Svizzera, Austria, Francia, Spagna, Gran Bretagna, Belgio, Danimarca, Norvegia e Finlandia. Anche il nostro Paese, notoriamente più indietro, ci spiace dirlo, in fatto di cultura “verde” sembra esprimere interesse per l’articolo eco-friendly (come dimostra la collaborazione dell’azienda padovana con il “conterraneo” progetto di Citylogistic “CityPorto”, il servizio specializzato nella logistica ottimizzata), in grado di abbattere le emissioni di CO2 e il consumo di carburante, con un taglio netto dei costi di gestione e un risparmio di oltre il 90 per cento di quelli energetici rispetto agli scooter a benzina (permettendo così di recuperare nell’arco di un anno il più elevato e poco appetibile prezzo di acquisto).

Un segnale positivo che mostra una crescente sensibilità ambientale sia da parte delle amministrazioni cittadine che, seppure in minor grado, dei privati, ma anche da parte delle aziende pronte a proporre sul mercato soluzioni per una mobilità sostenibile.

In equilibrio… tra efficienza e sostenibilità

Non sempre tra economia ed ecologia scorre buon sangue. In sella ai CargoScooter elettrici, modelli professionali appositamente pensati per la consegna di lettere, giornali e pacchi, si possono conciliare tutela ambientale ed esigenze produttive.

Dai corrieri alle società postali, dagli istituti di vigilanza alle aziende di food delivery, sono questi i professionisti che utilizzano gli agili CargoScooter per effettuare le loro consegne con massima efficienza e zero emissioni, potendo circolare liberamente, a una velocità massima di 45 km/h, in tutte le aree urbane comprese le ZTL. Ecco perché Oxygen parla di “profitable” e “pure” delivery, rigorosamente in inglese visto che il suo successo è decretato soprattutto dai mercati esteri. Basta solo citare l’esempio delle Poste svizzere che l’anno scorso ne hanno acquistati 250 da integrare alla propria flotta, la più grande in Europa in fatto di scooter elettrici.

Caratteristiche innovative

Alimentato al 100% da energia elettrica pura grazie alle batterie di ultima generazione ai Litio-ioni, che permettono una riduzione dei pesi e degli ingombri, e dotato di sistema frenante a recupero di energia il CargoScooter ha un’autonomia fino a 120 Km per singola ricarica (le batterie hanno una vita media di oltre 4 anni). Robusto (il telaio è ad alta resistenza), pratico da manovrare (è dotato di retromarcia) e perfettamente bilanciato, può trasportare fino a 90 Kg di peso, distribuito tra box anteriore e posteriore. Per veicoli destinati a un’utenza commerciale, che richiede ai propri mezzi di lavoro alte prestazioni, affidabilità, praticità e sicurezza, Oxygen mette a disposizione insomma il meglio della tecnologia e della componentistica, tutta made in Italy (a parte le batterie), il cui assemblaggio viene affidato all’esperienza di Peugeot.

 

La convenienza? Rispetto a uno scooter tradizionale, basti solo comparare il prezzo della benzina (1,2 Euro/litro) con cui si percorre una distanza media di 15 Km, con quello del consumo di energia elettrica (circa 15 centesimi/Kwh) che permette di percorrere 18 Km. Tirando le somme: percorrendo più o meno la stessa distanza, con uno scooter a benzina si spende quasi dieci volte di più.

L’INTERVISTA

Trasportare Oggi

ha rivolto qualche domanda a Christian Baio, Sales and Marketing Manager di Oxygen.

Come nasce la vostra azienda?

La Oxygen nasce dallo spirito pionieristico di un gruppo di persone che già nel 2001 scelsero di investire in ricerca e sviluppo per progettare veicoli elettrici leggeri. Partiti con la creazione del primo scooter elettrico con batterie al piombo e poi a batterie a nichel e zinco, nel 2006, di gran lunga in anticipo rispetto alle tendenze di mercato, Oxygen lancia sul mercato il CargoScooter, con batterie ai litio-ioni, unico scooter elettrico al mondo progettato e creato con vocazione commerciale. In pochi mesi Oxygen firma accordi con organizzazioni postali, municipali e di delivery nazionali e di tutto il mondo. Nel settembre 2008 sigla un accordo con le poste svizzere per la consegna di 250 scooter elettrici. Ad Aprile 2009 anche il design Made in Italy riceve un importate riconoscimento: il CargoScooter è nel volume del Ministero dell’Ambiente “Design italiano per la mobilità sostenibile”.

Qual è la penetrazione di mercato di CargoScooter in Italia? Quali aziende si dimostrano più interessate a questo prodotto?

L’Italia inizia oggi il percorso che in altri mercati europei è già ben avviato. I nostri clienti nazionali sono soprattutto corrieri, società di consegna a domicilio e poste private, che scelgono di risparmiare tempo e denaro durante l’utilizzo professionale dei propri mezzi riconoscendo inoltre il forte ritorno di immagine in termini di responsabilità sociale di impresa (impatto zero). Tra le caratteristiche più apprezzate la capacità di carico fino a 90 kg, l’autonomia a 120 km, la totale assenza di rumore e la possibilità di caricare/scaricare merce in ZTL.

Ci può parlare della vostra collaborazione con il progetto CityPorto di Padova?

La collaborazione con CityPorto nasce nel novembre 2008 dopo un intenso “scambio di sguardi” tra la nostra azienda e l’Interporto di Padova. CityPorto ha individuato nel CargoScooter la soluzione ideale per lo sviluppo del proprio progetto, che prevede l'utilizzo di van a basso impatto ambientale per ridurre i viaggi nel trasporto merci con riempimento massimo dei veicoli. L'utilizzo del CargoScooter può migliorare ulteriormente i flussi di consegna, per trasporti veloci “a pieno carico”, ma di dimensioni molto ridotte. Il progetto di collaborazione, ancora in fase di definizione, intende coinvolgere altre città venete su progetti pilota ispirati al modello padovano.

Quanto è pratico uno scooter elettrico rispetto a uno tradizionale (pensando per esempio ai tempi di ricarica e quindi di fermo del mezzo)?

Il CargoScooter, rispetto a uno scooter tradizionale, consente un risparmio nel tempo: niente costi carburante, né tempi di fermo per fare il pieno (si ricarica completamente in 5 ore e la ricarica notturna offre un ulteriore risparmio) e spese di manutenzione ridotte al minimo. In aggiunta gli scooter elettrici godono di agevolazioni assicurative (50% di sconto), ecoincentivi, nonché esenzione del bollo per 5 anni. A circa 12 mesi dall’acquisto, il proprietario dello scooter rientra completamente della spesa iniziale e beneficia di un risparmio di migliaia di euro all'anno.

Come vede il futuro del veicolo elettrico?

Direi che la risposta è nella domanda. Il veicolo elettrico è il futuro. Il pacchetto Clima ed Energia varato dalla comunità europea, e meglio conosciuto attraverso la formula “20-20-20”, prevede sanzioni penali per i governi che non raggiungono gli obiettivi. I governi di tutto il mondo sembrano averne preso piena coscienza e guardano alle aziende per ottenere risposte concrete. Se un tempo siamo stati dei pionieri visionari, oggi, grazie a quella visione Oxygen offre esattamente quella risposta.

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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