A sottoscrivere il protocollo per Assoporti, oltre al Segretario Generale Paolo Ferrandino, Francesco Mariani, Vice-Presidente dell’Associazione, sostenitore delle iniziative messa in atto da Italmed anche nel suo ruolo di Presidente dell’Autorità Portuale del Levante, per la Camera di Commercio egiziana, il Presidente Ali Moustafa Moussa.
L’occasione dell’importante iniziativa organizzata da Framework Programme Agreement – Italmed, tenutasi ieri al Ramses Hilton del Cairo, relativa all’area di libero scambio 2010, è stata una perfetta cornice per la sottoscrizione del “Memorandum”. Nel protocollo azioni concrete, a disposizione per tutti i porti associati, per incrementare lo scambio di informazioni e per facilitare i rapporti tra i due paesi. Entrambe le parti, infatti, hanno “..preso atto della necessità di coinvolgere rappresentanti dei rispettivi paesi, per incentivare gli scambi commerciali e trarre mutui benefici..” Ed è proprio nell’ottica di una facilitazione dei rapporti e semplificazione delle procedure che Assoporti ha voluto aderire all’iniziativa e firmare l’accordo.
Ricordiamo che diversi porti italiani hanno rapporti commerciali con l’Egitto, ed altri hanno importanti traffici con lo stesso, soprattutto nel settore ortofrutticolo. L’Egitto ha fatto sapere, però, che se l’Italia non adotterà entro breve una politica di semplificazione della burocrazia, si vedranno costretti a scegliere altre destinazioni per il trasporto delle merci.
Assoporti si pone, quindi, due importanti obiettivi: il primo è senz’altro quello di far fruire il più possibile ai porti italiani conoscenza ed informazione sostenendo incontri bilaterali per incrementare i rapporti commerciali; l’altro è quello di farsi nel contempo promotore di azioni di sensibilizzazione presso i ministeri competenti, per consentire l’attuazione di procedure meno complesse per la movimentazione delle merci tra i due paesi.
Il Presidente Nerli si è detto molto soddisfatto di questo protocollo, che va nella direzione di porre il sistema Italia quale punto di riferimento importante per i traffici di merce con l’Egitto.