mercoledì, 4 Dicembre 2024
HomeEventiANITA a Job&Orienta per arginare la carenza di autisti e operatori della...

ANITA a Job&Orienta per arginare la carenza di autisti e operatori della logistica

Da oggi a sabato 30 novembre, ANITA parteciperà a Job&Orienta, il Salone italiano dedicato a orientamento, scuola, formazione e lavoro

ANITA, l’associazione di Confindustria che rappresenta le imprese dell’autotrasporto merci e della logistica, da oggi, mercoledì 27, e fino a sabato 30 novembre sarà presente a Veronafiere per la 33a Edizione di Job&Orienta, il Salone italiano dedicato a orientamento, scuola, formazione e lavoro insieme ad un gruppo di aziende associate. Con questa iniziativa l’organizzazione intende moltiplicare le forze in campo per arginare la carenza di autisti e operatori della logistica, evidenziando al contempo le numerose opportunità di inserimento e crescita professionale che il settore offre alle giovani generazioni in un ambiente completamente riformato: più inclusivo, verde e tecnologico.

ANITA parteciperà a Job&Orienta

La partecipazione di ANITA a Job&Orienta sarà scandita da un programma ricco di workshop, durante i quali i principali player del segmento gommato saranno chiamati a trasferire ai giovani avventori la propria visione di mobilità stradale delle merci, mettendo a disposizione le conoscenze frutto dell’esperienza e testimoniando le innovazioni disposte in azienda.

Con questa iniziativa, che segue la costituzione dell’Osservatorio “Giovani Autotrasporto e Logistica” di ANITA avvenuta nei mesi scorsi, si consolida l’impegno dell’Associazione per individuare soluzioni al disallineamento tra domanda e offerta di lavoro nei settori logistica e mobilità, dove continua a crescere il fabbisogno occupazionale, destinato a raggiungere le 158mila unità nel quinquennio 2024-2028, e si riduce il numero dei candidati interessati alle job vacancy pubblicate dalle imprese. Un paradosso il cui unico risultato e l’invecchiamento progressivo della platea di lavoratori, con i giovani talenti, gli unici in grado di colmare il gap di competenze legato alla doppia transizione verde e digitale, che rimangono lontani.

“Nel suo ruolo strategico per il Sistema Paese, l’autotrasporto merci ha bisogno di accelerare la propria transizione, e, senza il contributo positivo delle nuove generazioni, rischia di perdere un’occasione importante”. Lo afferma il Presidente ANITA, Riccardo Morelli, che sottolinea “In un momento cruciale, in cui il settore è chiamato a disegnare la propria traiettoria futura conciliando la rapidità delle trasformazioni in atto con la necessità da parte delle aziende di non abbassare le prestazioni, ANITA si impegna a disseminare tra i giovani una percezione rinnovata delle professioni collegate all’autotrasporto merci e alla logistica, rappresentando loro le innumerevoli opportunità che derivano dalle nuove esigenze delle imprese. L’obiettivo – ha concluso il Presidente Morelli – è quello di coinvolgere ragazze e ragazzi affinché trasferiscano alle aziende il loro know-how, favorendo il cambiamento nel segno dell’innovazione e della decarbonizzazione”.

Foto in copertina: credits EnneviFoto Veronafiere

Redazione
Redazionehttps://www.trasportale.it
Il canale di informazione e comunicazione multimediale del mondo del trasporto.
X