Il mercato del trasporto intermodale, marittimo e terrestre, soffre delle debolezze dei mercati economici mondiali e della crisi dei settori industriali di punta del vecchio continente. La necessità di stimoli, di idee innovative, di iniziative di business, di modelli di cooperazione basati su approcci sinergici, di soluzioni sostenibili ed efficienti hanno dato vita all’ iniziativa HINTERPORT che trova suo vigore nello schema di finanziamento del MARCOPOLO, programma attuato dall’Unione europea per ridurre i livelli di congestione sulle strade, promuovere mezzi di trasporto ecosostenibili, migliorare le prestazioni ambientali del traffico merci in Europa, ridurre il volume delle merci trasportate ogni anno su gomma.
Il 5 marzo decollerà ufficialmente Hinterport, che riunisce 17 partner europei, tra Istituti di ricerca (AFT-IFTIM, ITENE), Autorità Portuali e gestori di terminal (Anversa, Valencia, Napoli, Koper, Atene, Trieste, Tallin) e Interporti (Bologna, Nola, Madrid, Marsiglia, DGG – Associazione degli interporti tedeschi) e operatori del trasporto (LG -Ferrovie Lituane Italcontainer, Emmons Spedizion) che sfruttando le rispettive conoscenze e competenze lavoreranno per caratterizzare uno standard applicativo che sia anello di congiunzione tra le piattaforme logistiche interne (interporti) e i naturali sbocchi a mare (porti), attraverso la ricerca, l’analisi e l’applicazione di esperienze di successo che sottendono reti di trasporto intermodali concrete.
Hinterport è focalizzato sulle Azioni comuni di apprendimento e vuole diventare un vero e proprio punto di riferimento per il mondo del trasporto intermodale nello scenario europeo, attraverso la creazione di un forum di soggetti interessati, di una piattaforma di scambio permanente che confermi l’applicabilità delle best practice individuate e le promuova attraverso attività di training e divulgazione utilizzando metodi innovativi e strumenti ICT.
Il progetto, coordinato dall’Interporto di Bologna, vuole dunque migliorare la cooperazione e la condivisione di know-how al fine di gestire in modo ottimale la crescente complessità del mercato dei trasporti e della logistica. Il progetto prenderà dunque il via a Bologna il 5 marzo 2010 presso la Camera di Commercio di Bologna che ospiterà l’evento di apertura, ma già registra un primo risultato importante. Il 5 marzo sarà, infatti, siglato un accordo quadro tra l’Interporto di Bologna e l’Interporto Campano di Nola che vedrà anche il coinvolgimento dell’Autorità Portuale di Napoli, il cui obiettivo, in linea con il progetto Hinterport, sarà quello di sviluppare, con il supporto di tool tecnologici, traffici intermodali sulla base di azioni di marketing innovative. Il corridoio nord-sud che tale collaborazione consentirà di creare sarà un luogo di sperimentazione e confronto all’interno del progetto.