Accordo tra Rhenus e il Gruppo Bosch per l’utilizzo di carburante rinnovabile di Repsol. Con questa iniziativa, Rhenus dimostra il suo impegno ad aiutare i clienti a raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità e a contribuire alla decarbonizzazione del settore
Nell’ambito dell’accordo, Rhenus metterà in funzione due veicoli alimentati con carburante rinnovabile fornito da Repsol. Questi camion faranno un viaggio giornaliero di andata e ritorno in Spagna tra l’hub Rhenus di Irun e gli stabilimenti Robert Bosch di Aranjuez e Madrid.
“La nostra partnership con Bosch sottolinea il nostro costante impegno verso l’innovazione e l’implementazione di soluzioni che riducono significativamente il nostro impatto sull’ambiente e allo stesso tempo aiutano i nostri clienti a raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità”, afferma Andoni Izquierdo, membro del comitato direttivo di Rhenus Road Spain.
Il carburante rinnovabile di Repsol
Il carburante rinnovabile che questi camion stanno già utilizzando è un biocarburante avanzato, 100% rinnovabile, prodotto da materiali di scarto come l’olio da cucina usato e i residui forestali, che fornisce un’alternativa ecologica ed efficiente. Questo carburante soddisfa le certificazioni di sostenibilità richieste dalla Direttiva sulle Energie Rinnovabili dell’Unione Europea e riduce le emissioni di anidride carbonica (CO2) di oltre l’80% rispetto ai carburanti convenzionali, senza richiedere alcuna modifica al parco veicoli.
L’accordo tra Rhenus e il Gruppo Bosch
Questa iniziativa pone Rhenus all’avanguardia nel campo della decarbonizzazione dei trasporti, facendo un ulteriore passo in avanti verso l’ambizione di decarbonizzare completamente la propria flotta di autocarri entro il 2030. Inoltre, si allinea con l’obiettivo di Bosch di una supply chain più sostenibile.
Ignacio Eguiguren, Operations Manager di Rhenus Irun, e Ricardo Almeida, Group Global Key Account Manager, sottolineano l’importanza di questo progetto: “In Rhenus crediamo nell’importanza di guidare il cambiamento verso un trasporto merci più ecologico e sostenibile. Non vediamo l’ora di vedere i risultati di questo progetto pionieristico”.
Da parte sua, Cecilia Cintado, direttore della logistica dello stabilimento Bosch di Aranjuez, spiega che questa iniziativa “esemplifica l’impegno di Bosch nella costante ricerca di nuovi modelli di efficienza ambientale nella nostra supply chain. Nel Gruppo Rhenus abbiamo trovato un partner strategico impegnato a soddisfare le nostre esigenze e i nostri obiettivi. Questo accordo è un esempio di come le aziende leader dell’industria e dei trasporti possano unire le forze per anticipare il domani e realizzare il trasporto merci di cui avremo bisogno in futuro.”