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10 anni di tachigrafo digitale

Esattamente 10 anni fa (1° Maggio 2006) il tachigrafo digitale diventava obbligatorio su tutti i veicoli di nuova immatricolazione adibiti al trasporto con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate e su tutti gli autobus con oltre 9 posti (Reg. CE 1360/2002 Annex 1B).
In questo decennio lo sviluppo del tachigrafo digitale – grazie a tecnologia e innovazione – ha permesso di ottimizzare la registrazione, l’utilizzo e la gestione dei dati che avvenivano mediante il cronotachigrafo analogico, che imprimeva i dati su dischi diagrammati di carta.
Il tachigrafo digitale è una sorta di “scatola nera” montata su camion e autobus che permette di registrare dati come tempi di guida, riposo, lavoro e disponibilità dei conducenti.
Mediante un orologio interno e tramite gli impulsi che gli arrivano dal sensore di velocità KITAS, ricava la distanza percorsa dal veicolo in un determinato periodo temporale. Sulla base del rapporto distanza/tempo, il tachigrafo può registrare e memorizzare anche altre informazioni come ad esempio velocità, eventi, guasti e dati tecnici.

A dieci anni esatti dall’introduzione della versione digitale del tachigrafo, sono ancora numerosi i veicoli con tachigrafo analogico circolanti in Europa e Italia. Per questo – VDO brand del Gruppo Continental e marchio leader nella produzione di tachigrafi – sceglie di supportare ed agevolare il mercato dei trasporti con prodotti di qualità, affidabili e rispondenti alle norme vigenti, propone anche quest’anno la tradizionale promozione 3+1. L’offerta è rivolta non solo agli utilizzatori del tachigrafo digitale ma anche a quanti ancora non hanno abbandonato l’analogico.

Qualità e affidabilità

Rotolini di carta utilizzati per la stampante interna del tachigrafo digitale: sono compatibili con tutti i modelli prodotti. La tipologia di carta si adatta perfettamente all’utilizzo nella cabina di guida resistendo a temperature estreme (da -20 a +70 °C) e, grazie ad uno speciale rivestimento sulla parte anteriore, supporta condizioni ambientali particolari, come l’umidità, riesce a gestire olio e grasso o fonti di calore interne ed esterne.

Dischi diagrammati per tachigrafo analogico: conservano in forma grafica le informazioni relative a velocità, distanza percorsa, tempi di guida e tempi di riposo. Tali informazioni possono comunque essere importate nel software di archiviazione e valutazione dati TIS-Web di VDO tramite uno scanner, rimanendo a disposizione dei fleet manager per l’analisi e il controllo dei dati.

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile
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