Un grande mercato degli schiavi, nel quale ogni mezzo (incluso un quotidiano attentato alla sicurezza) è lecito pur di garantire il profitto a chi considera l’autotrasporto una comoda cassa di compensazione per sue inefficienze.
La trasmissione Annozero, per la prima volta probabilmente nella storia dei reportage, specie televisivi, sull’autotrasporto, ha avuto un enorme merito: quello di squarciare il velo di omertà e di affermare con chiarezza che i camionisti non sono carnefici, ma le prime vittime di un sistema che ha nella committenza ovvero nelle imprese industriali, o nella grande distribuzione, che il servizio di autotrasporto utilizzano, il principale regista e responsabile.
Secondo Maurizio Longo, segretario generale di TrasportoUnito Fiap, la trasmissione condotta da Santoro, ha dimostrato che i tempi sono maturi e che il paese non può più permettersi né di pagare il tributo di vite umane e invalidi che paga in incidentalità stradale, né di essere complice di una vera e propria situazione libanese che caratterizza l’autotrasporto.
Per la prima volta – afferma Longo – e sottolineo per la prima volta si è puntato l’indice contro la committenza, contro grande industria, grande distribuzione, che per essere competitivi non puntano a migliorare le loro performance, ma trovano margini malati di profitto nel regime di schiavitù in cui hanno ridotto un comparto (le aziende di autotrasporto e in una catena perversa i conducenti) che da solo garantisce oltre l’80% dei loro trasporti di materie prime e di prodotti finiti.
E’ la prova , si è detto, che i tempi sono maturi. Maturi non per chiedere i soliti aiuti, ma per fare pulizia in un mercato che è dopato, che specula sulle vite umane, che ogni giorno di più rende fragile il sistema economico italiano speculando sul trasporto, incentivando corruzione, violazione costante e globale delle leggi, connivenze eccellenti, e che si alimenta sul totale disprezzo della vita umana.
Come TrasportoUnito Fiap, non possiamo non elogiare lo sforzo giornalistico, che porta all’attenzione dell’opione pubblica quanto da tempo sosteniamo. Ma ora è il momento di voltare pagina: per questo TrasportoUnito rivolge un appello al governo e al Parlamento affinchè venga da subito costituita un speciale Commissione d’inchiesta sul mercato dell’autotrasporto finalizzata a introdurre anche in Italia forme automatiche di responsabilizzazione della committenza, esattamente come accade ormai da anni in paesi come la Francia, la Germania e l’Olanda. Paesi che, non casualmente, hanno sensibilmente ridotto il numero degli incidenti sulle loro strade.
Da TrasportoUnito-Fiap