Transportation Pulse Report 2026: il settore dei trasporti entra in una fase di svolta con l’adozione dell’Intelligenza Artificiale
Il Transportation Pulse Report 2026 di Transporeon (parte di Trimble) presenta un settore dei trasporti arrivato a un vero punto di svolta nell’adozione dell’Intelligenza Artificiale, con la qualità del dato e la connettività di rete che emergono come i principali fattori trasformativi nella gestione dei trasporti.
Cosa dice il Transportation Pulse Report 2026
Il nuovo report si basa sulle risposte di oltre 230 dirigenti della supply chain e della logistica in Europa e Nord America, sia lato committenti (shippers) sia lato vettori (carriers), fotografando aspettative e priorità per il 2026. Nel complesso, l’indagine conferma che l’AI è uscita dalla fase sperimentale per diventare un abilitatore strutturale dei processi di pianificazione, esecuzione e controllo del trasporto.

L’AI come punto di svolta
Secondo Transporeon, l’AI sta ridisegnando il Transportation Management grazie alla capacità di elaborare grandi volumi di dati in tempo reale e di supportare decisioni più rapide e informate. Applicazioni come assegnazione automatica dei carichi, pricing dinamico, previsione di capacità e ritardi, e supporto alla pianificazione di rete vengono ormai considerate priorità concrete dalle aziende intervistate.
Dato e connettività al centro
Il report mette in evidenza che i modelli di AI funzionano solo se alimentati da dati completi, puliti e tempestivi, evidenziando quindi un forte focus su data quality, integrazione dei sistemi e superamento dei silos informativi. In parallelo, la connettività dell’ecosistema – piattaforme digitali che mettono in rete shipper, carrier, 3PL e altri attori – è vista come condizione necessaria per sfruttare appieno automazione, visibilità end‑to‑end e ottimizzazione collaborativa.

Impatti operativi e prospettive per il 2026
Dalle evidenze raccolte emerge che le aziende che hanno già integrato soluzioni di AI in ambito trasporti riportano miglioramenti misurabili in efficienza operativa, riduzione dei costi e qualità del servizio, ad esempio con maggiore automazione nell’assegnazione spot e quote più rapide e accurate. Guardando al 2026, il report delinea uno scenario in cui l’AI diventa sempre più “collega digitale” dei team logistici, accelerando analisi, simulazioni e decision making, con un gap tecnologico in graduale riduzione tra grandi e piccoli operatori grazie a piattaforme e tool più accessibili.



