L’intermodalità torna al centro del dibattito del Sustainable Tour 2021, l’evento a tappe dedicato alla mobilità sostenibile, nato nel 2019 e ormai alla sua terza edizione, diventato la piattaforma ideale per il confronto tra gli attori della filiera del trasporto e della logistica. Un evento che per l’occasione tornerà finalmente in presenza, presso i locali dell’azienda One Express presente all’interno dell’Interporto di Bologna, e sarà affiancato dalla mostra di alcuni veicoli pesanti di ultima generazione.
L’evento sarà trasmesso in contemporanea sui canali di EvenT e sulle pagine Facebook di Trasportare Oggi e Vado e Torno.
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A sottolineare l’importanza del tema, un parterre particolarmente significativo che affianca agli stakeholder del trasporto e della logistica che operano sia a livello nazionale che internazionale anche il viceministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Alessandro Morelli.
L’intermodalità al centro del dibattito europeo per la transizione energetica dei prossimi anni.
Una tematica che si è concretizzata nel pacchetto di misure “Fit for 55” per il 2030. In quest’ottica, anche i trasporti, che contribuiscono significativamente alle emissioni, devono contribuire al raggiungimento dei tre obiettivi fondamentali definiti dall’UE, a corredo della roadmap per il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050. Tra questi c’è la riduzione almeno del 40 per cento delle emissioni di gas a effetto serra (rispetto ai livelli del 1990), una quota di energia rinnovabile almeno del 27 per cento, e di almeno altrettanto di efficienza energetica.
In questa visione, l’intermodalità acquisisce un ruolo fondamentale, con gli interporti che ne rappresentano il fulcro vistane la vocazione allo scambio modale e all’interconnessione fra le reti. Scambio in cui, se si integrano almeno due diverse modalità di trasporto, si forma la cosiddetta catena porta a porta. E in cui il ferro-gomma ne è l’interprete migliore.
L’interporto come centro intermodale energetico e incubatore di innovazione.
Inoltre, come evidenziato nel Piano strategico della portualità e della logistica, l’interporto – che è anche centrale nelle spinte del PNRR – è una struttura complessa, che si colloca al centro della supply-chain e che è in grado di accogliere non solo imprese di trasporto e logistica, ma anche aziende specializzate in lavorazioni differenti (imballaggi, assemblaggi, etichettature). L’interporto può quindi essere definito anche come un centro intermodale energetico, dove oltre agli idrocarburi sono situate fonti energetiche quali: l’Lng, l’idrogeno e l’elettrico. Ma non solo. Si tratta anche di una macrostruttura incubatrice di start-up e di progetti green per ottimizzare l’ultimo miglio su parametri come traffico-ambiente, congestione, sicurezza e risparmio energetico.
IL PROGRAMMA
- Ore 14.30 – Registrazione degli ospiti e esposizione dei veicoli IVECO e Mercedes-Benz
- Ore 15.00 – Inizio dell’evento in presenza e del collegamento streaming
moderano: Luca Barassi, Direttore di Trasportare Oggi e Maurizio Cervetto, Direttore di Vado e Torno
approfondimenti e schede a cura di Paolo Volta
Tavola rotonda con gli ospiti in sala: testimonianze dei principali player della filiera logistica - Ore 17.15: Q&A – gli ospiti risponderanno alle domande del pubblico
- Ore 17.30: Networking Cocktail
Interverranno:
Alessandro Morelli (Viceministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili)
Domenico Andreoli (Head of Marketing, PR & Homologations Mercedes-Benz Trucks Italia)
Giuseppe Acquaro (Amministratore delegato Terminali Italia)
Alessando Oitana (IVECO Italy Market Medium & Heavy Business Line Manager)
Marcello Di Caterina (Vicepresidente ALIS)
Claudio Franceschelli (Presidente One Express)
Sergio Crespi (Direttore Generale Interporto di Bologna)
Marco Spinedi (Presidente Interporto di Bologna)