sabato, 20 Aprile 2024
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I risultati del Progetto “e-CMR Italy” per supportare l’adozione dell’e-CMR da parte delle imprese

Lanciato da Unioncamere con il supporto tecnico di Uniontrasporti, il progetto “e-CMR Italy” ha visto il coinvolgimento di diverse aziende che hanno utilizzato la lettera di vettura elettronica per alcuni trasporti internazionali

Il Progetto “e-CMR Italy” ha consentito, attraverso una serie di viaggi operati da aziende italiane di trasporto merci su strada, di valutare i benefici dell’adozione della lettera di vettura elettronica e di raccogliere informazioni su possibili ostacoli alla sua rapida e ampia adozione da parte delle imprese di autotrasporto in Italia.

Un altro risultato fondamentale del Progetto è stato un’indagine condotta su oltre 1600 imprese italiane nel settore dei trasporti su strada nazionali e internazionali, che ha permesso di descrivere lo stato attuale della digitalizzazione dei processi operativi e la conoscenza della normativa relativa alle informazioni elettroniche sul trasporto merci (Regolamento UE 2020/1056), con un’attenzione particolare all’e-CMR e all’e-TIR.

Sulla base dei dati raccolti, grazie alla sinergia tra il sistema camerale, con il supporto tecnico di Uniontrasporti, le associazioni di categoria e diverse imprese di autotrasporto, sono state sviluppate linee guida per sostenere l’adozione dell’e-CMR da parte delle aziende italiane di trasporto e logistica.

I risultati del Progetto “e-CMR Italy”

In generale, è emerso un forte interesse nell’utilizzo della lettera di vettura elettronica, tuttavia si è evidenziata anche la necessità di un considerevole sforzo per la formazione del personale e la revisione dei processi operativi associati agli investimenti necessari in dispositivi e sistemi IT aziendali.

È stato chiaramente evidenziato che l’uso dell’e-CMR può portare benefici in termini di riduzione dei costi rispetto alla CMR cartacea e migliorare l’efficienza, ad esempio, attraverso il risparmio di tempo nella gestione e nell’archiviazione del documento firmato. Si stima inoltre che l’e-CMR abbia un impatto positivo sulla sostenibilità (aspetti ambientali, economici e sociali) e contribuisca alla riduzione dell’impronta di carbonio nel trasporto su strada.

L’approvazione del Disegno di legge di ratifica dell’adesione della Repubblica Italiana al “Protocollo addizionale della Convenzione concernente il contratto di trasporto internazionale di merci su strada (CMR), relativo alla lettera di vettura elettronica” da parte del Consiglio dei Ministri il 17 aprile 2023 rappresenta un passaggio fondamentale, che il nostro progetto stesso mirava a raggiungere. Questo permetterà alle imprese italiane di beneficiare di uno strumento per migliorare l’efficienza dei propri processi.

Affinché ciò sia possibile, è importante che alla ratifica del protocollo facciano seguito regolamenti attuativi e azioni che agevolino, semplifichino e supportino l’adozione dell’e-CMR da parte delle imprese italiane.

Redazione
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