sabato, 20 Aprile 2024
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Renault Trucks al Tunisia Desert Cup 2012

Renault Trucks Italia ha collaborato quest’anno alla seconda edizione del Tunisia Desert Cup, il raid nel deserto del Sahara organizzato dal campione di Rally Raid Alessandro ‘Ciro’ De Petri, che ha contribuito alla riuscita dell'evento con il fondamentale supporto logistico alla spedizione. Tante le personalità che hanno dato lustro all'evento: da Giacomo Agostini ad Alex Caffi, da Claudio Terruzzi a Giacomo Vismara, da Arnaldo Farioli a Pietro Polini.

Guidare un veicolo tra le dune del deserto, rivivendo il ricordo della Parigi-Dakar, è un sogno per tutti gli appassionati di motori. Grazie all'esperienza e intraprendenza di De Petri, il simpatico motociclista bergamasco – che ancora detiene il record di vittorie di tappa alla Dakar – vincitore del Rally dei Faraoni e del Rally della Tunisia, il sogno è diventato realtà. Giunto alla seconda edizione, il Tunisia Desert Cup si è affermato come uno degli eventi più importanti e meglio organizzati per coloro che vogliono vivere l'emozione di un raid nel deserto, accompagnati dai più grandi campioni delle due e quattro ruote.
120 persone hanno partecipato al Tunisia Desert Cup, in sella a moto e quad, oltre che alla guida di auto e camion. Insieme a De Petri, che per l'occasione ha rispolverato il Cagivone vincitore della Parigi-Dakar negli anni Ottanta, tra i partecipanti c’erano Claudio Terruzzi, suo compagno di squadra in Cagiva, il mito Giacomo Agostini, che ancora oggi detiene il record delle vittorie dei Campionati del Mondo e Arnaldo Farioli, un nome indissolubilmente legato ai successi della KTM. Alla guida dei camion, fra gli altri, anche Giacomo Vismara pilota italiano che ha vinto la Dakar nel 1986 proprio su un camion, e l'ex pilota di Formula 1 Alex Caffi, da poco affacciatosi nel mondo dei Rally Raid.
Da segnalare infine come tra i partecipanti ci fosse un nutrito schieramento di titolari di rinomate aziende di trasporto. Proprio questo fatto, unito alla passione di Renault Trucks per l'avventura, ha convinto Renault Trucks Italia ad associare, in maniera concreta, il proprio marchio al Tunisia Desert Cup supportando la gestione logistica dell'evento. Il trasporto delle moto, dei quad e delle auto iscritte è avvenuto, infatti, su un Premium Distribuzione allestito a bisarca, così come diversi mezzi e materiale vario sono stati caricati su una motrice. I due veicoli sono partiti da Bergamo: destinazione porto di Genova, dove si sono imbarcati per Tunisi. Una volta in Africa hanno proseguito via strada fino alla cittadina di Douz, dalla quale partiva il raid. Anche l'organizzazione locale, che ha provveduto al trasporto dei quad a noleggio, ha utilizzato una motrice Premium per la loro movimentazione. Renault Trucks Italia ha coinvolto all'evento anche la propria rete di vendita, facendo partecipare al Tunisia Desert Cup alcuni venditori che hanno raggiunto importanti obiettivi commerciali. Partecipare al raid ha rappresentato una sfida che metaforicamente può essere associata alle sfide quotidiane del mercato, dove occorre essere sempre competitivi, puntare all'obiettivo e sapersi adattare ai mutevoli scenari.
La seconda edizione del Tunisia Desert Cup si è sviluppata in cinque giorni, con partenza e arrivo a Douz, con tappe a Tembaine e Ksar Ghilane, attraverso le dune del deserto del Sahara e pernottamenti in accampamenti berberi nelle oasi o in pieno deserto. Un'esperienza avventurosa che ha dato modo ai partecipanti di vivere il deserto in tutti i suoi aspetti. In aggiunta, brevi prove speciali hanno permesso di mettere alla prova le capacità agonistiche e di navigazione di coloro che hanno voluto provare l'adrenalina delle competizioni.
Per Renault Trucks questa esperienza si è rivelata un'occasione per ribadire la forte propensione all'avventura, così come già avvenuto in passato con la spedizione Cape to Cape o più recentemente come partner tecnico dell'organizzazione della Dakar. E, ha rappresentato un modo per dimostrare le qualità della propria gamma anche nelle condizioni più estreme.

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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