venerdì, 10 Maggio 2024
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ReFreeze, la pronta consegna del freddo

Renault Trucks e Lamberet presentano i veicoli pronta consegna per il trasporto a temperatura controllata. ReFreeze si basa sulle esigenze degli operatori del settore e offre tre tipologie di veicolo: piccolo (elettrico), medio e pesante.

 

Refreeze si basa su alcune considerazioni di mercato scaturite da attente analisi dei due brand coinvolti nel progetto, basati sulle ricerche di UNRAE e OITAF.

Primo assunto, fra tutti, il problema della programmazione. La crisi delle materie prime ci ha insegnato che è necessario gestire con la massima attenzione i processi di acquisto e di rinnovo della propria flotta, per non essere penalizzati in caso di picchi di lavoro, ma questa pratica è più congeniale alle grandi flotte piuttosto che ai piccoli operatori, di cui, come ben sappiamo, è costituito il nostro tessuto imprenditoriale. Quindi, spesso, l’imprenditore si trova nella necessità di poter avere a disposizione un veicolo in tempi brevissimi, a scapito della perdita di qualche commessa.

Altro punto fondamentale è la necessità di prodotti di qualità per questo settore che trasporta prodotti destinati all’alimentazione e alla salute.

Non sono solo questi, però, i punti cardine su cui di basa ReFreeze: intanto le esigenze del cliente finale sono in continua evoluzione, con richieste di consegne quasi immediate e a bassissimo costo (la cosiddetta logistica del capriccio), la crescita esponenziale dell’eCommerce e quindi la digitalizzazione ha portato ad una estrema semplificazione dei processi di acquisto e poi, non per ultimo, la necessità di trasportare e soprattutto consegnare in modo sostenibile, quindi l’uso delle nuove propulsioni a zero emission, in particolare l’elettrico.

 

L’offerta

Lato Renault Trucks, le tre gamme scelte, lo sappiamo sono molto ampie: il Master offre soluzioni furgonati, con pianale e telaio cabinato con tre lunghezze e due altezze e PTT da 3,1 a 3,5 tonnellate e, soprattutto una versione full elettriche con capacità di 52 kWh; ma di questo ne parleremo a breve. Le altre gamme, come anticipato, sono la D e la D Wide che hanno potenze da 210 a 460 cavalli e masse da 7,5 a 26 tonnelate, anch’essa con una versione E.Tech con pacchi batterie da tre a sei (da 66 a 94 kWh) e infine la gamma T con due motorizzazioni e sei potenze oltre al nuovo Turbocompound, diversi passi e caratteristiche tecniche.

Ecco, in questo ampio panorama di veicoli, bisognava scegliere tre soluzioni – una per gamma – specifiche per rispondere alle principali esigenze di questo comparto e che permettessero anche all’allestitore, di offrire un vano ideale per la maggior parte delle mission del freddo. Tre soluzioni, disponibili in pronta consegna a rotazione, direttamente dal Concessionario Renault Trucks.

Partiamo dall’alto, ovvero dal T. 480 cavalli (anche col Turbocompund), passo 6000, sospensione pneumatica integrale e preallestimento del serbatoio a destra per poter mettere il gruppo frigo sotto telaio.

Per il D Wide è stata scelta una potenza di 320 cv e MTT da 18 oppure 26 tonnellate dato che si dà la possibilità di scegliere tra il due e il tre assi.

Infine, il piccolo di casa. Il Master, pensato in versione E-Tech, ovvero full elettric per agevolare al massimo le consegne in ambito urbano, i cui accessi sono sempre più limitati ai motori endotermici.

 

La qualità Lamberet

Si è parlato di un settore, quello del freddo, in cui è richiesta una elevata qualità anche del trasporto, per poter preservare freschezza e caratteristiche organolettiche dei prodotti trasporti e garantire sicurezza al consumatore finale.

Per questo la scelta del partner per l’allestimento è caduta su Lamberet. Il costruttore francese, infatti, da sempre punta sull’innovazione applicando un codice genetico a garanzia della qualità del prodotto finale.

Le celle Lamberet sono di poliuretano espanso di 81mm, con inserti in alluminio ogni 430 mm, fibra di vetro e poliestere e un rivestimento in gel coat. La robustezza è assicurata da uno spessore di 85 mm per le pareti laterali, le porte poteriori, il tetto e la testata anteriore. Quest’ultima sottoposta a test di sollecitazioni estremi (ENI 2642 XL). Lo spessore del pavimento, invece, è di 97 mm. Il tutto per ottenere un K termico pari a 0,33 W/m2K.

 

L’articolo integrale lo potrete leggere sul numero di Agosto/Settembre di Trasportare Oggi.

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile
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