giovedì, 25 Aprile 2024
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Protocollo intesa su armonizzazione sanzioni

Confartigianato Trasporti ha siglato a Bruxelles, insieme alle altre principali organizzazioni internazionali di trasporto, forze di polizia e sicurezza stradale, il primo Protocollo d’Intesa europeo sull’armonizzazione dei controlli e delle sanzioni in materia di autotrasporto.

La cerimonia ufficiale, nel corso della quale il documento è stato consegnato ad uno dei massimi rappresentati della DG Trasporti della Commissione europea, il vice direttore generale Z. Kazatsay, è stato l’atto conclusivo di una conferenza organizzata al Parlamento europeo lo scorso martedi 22 marzo.

Marco Digioia della Confartigianato Trasporti è intervenuto in qualità di Segretario generale dell’UETR, l’Unione europea dei trasportatori.

“L’armonizzazione delle sanzioni a livello comunitario è assolutamente fondamentale per garantire una piena concorrenza leale fra trasportatori dei vari paesi, oltre che la piena tutela della sicurezza stradale” ha commentato il Presidente di Confartigianato Trasporti e UETR Francesco Del Boca.

Il Protocollo impegna ad un’armonizzazione nelle modalità con cui vengono effettuati i controlli dalle forze di polizia dei vari paesi. “E’ inaccettabile che le verifiche ad un nostro trasportatore avvengano con tempi e modi anche molto diversi fra loro a seconda che si stia viaggiando in Germania o in Spagna:  le aziende hanno il diritto di aspettarsi gli stessi controlli e sanzioni su tutto il territorio dell’UE” dice Digioia.

Confartigianato Trasporti ha chiesto anche alle Istituzioni comunitarie la verifica della piena attuazione del principio di corresponsabilità committente-vettore nel settore dell’autotrasporto: “Il principio è contenuto nel regolamento n. 561/2006. In Italia stiamo ancora aspettando dal governo tutta una serie di risposte, fra cui quella – essenziale – alla nostra richiesta di un controllo continuo e sistematico nei confronti della committenza, così come attualmente viene svolto nei confronti delle imprese di autotrasporto: se la chiusura continua, si potrà configurare anche la verifica da parte di Bruxelles” prosegue Del Boca.

Alla conferenza la Confartigianato Trasporti ha inoltre evidenziato la problematica dei costi minimi del trasporti e il suo legame con la sicurezza stradale “aspetto, questo, sempre passato sotto silenzio e di cui ci siamo fatti portavoce, con grandi consensi da parte delle altre associazioni di trasportatori europee presenti al Parlamento” ha concluso Del Boca.

 Da Confartigianato Trasporti

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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