Confartigianato Trasporti ha siglato a Bruxelles, insieme alle altre principali organizzazioni internazionali di trasporto, forze di polizia e sicurezza stradale, il primo Protocollo d’Intesa europeo sull’armonizzazione dei controlli e delle sanzioni in materia di autotrasporto.
La cerimonia ufficiale, nel corso della quale il documento è stato consegnato ad uno dei massimi rappresentati della DG Trasporti della Commissione europea, il vice direttore generale Z. Kazatsay, è stato l’atto conclusivo di una conferenza organizzata al Parlamento europeo lo scorso martedi 22 marzo.
Marco Digioia della Confartigianato Trasporti è intervenuto in qualità di Segretario generale dell’UETR, l’Unione europea dei trasportatori.
“L’armonizzazione delle sanzioni a livello comunitario è assolutamente fondamentale per garantire una piena concorrenza leale fra trasportatori dei vari paesi, oltre che la piena tutela della sicurezza stradale” ha commentato il Presidente di Confartigianato Trasporti e UETR Francesco Del Boca.
Il Protocollo impegna ad un’armonizzazione nelle modalità con cui vengono effettuati i controlli dalle forze di polizia dei vari paesi. “E’ inaccettabile che le verifiche ad un nostro trasportatore avvengano con tempi e modi anche molto diversi fra loro a seconda che si stia viaggiando in Germania o in Spagna: le aziende hanno il diritto di aspettarsi gli stessi controlli e sanzioni su tutto il territorio dell’UE” dice Digioia.
Confartigianato Trasporti ha chiesto anche alle Istituzioni comunitarie la verifica della piena attuazione del principio di corresponsabilità committente-vettore nel settore dell’autotrasporto: “Il principio è contenuto nel regolamento n. 561/2006. In Italia stiamo ancora aspettando dal governo tutta una serie di risposte, fra cui quella – essenziale – alla nostra richiesta di un controllo continuo e sistematico nei confronti della committenza, così come attualmente viene svolto nei confronti delle imprese di autotrasporto: se la chiusura continua, si potrà configurare anche la verifica da parte di Bruxelles” prosegue Del Boca.
Alla conferenza la Confartigianato Trasporti ha inoltre evidenziato la problematica dei costi minimi del trasporti e il suo legame con la sicurezza stradale “aspetto, questo, sempre passato sotto silenzio e di cui ci siamo fatti portavoce, con grandi consensi da parte delle altre associazioni di trasportatori europee presenti al Parlamento” ha concluso Del Boca.
Da Confartigianato Trasporti