giovedì, 25 Aprile 2024
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Porto di Venezia apre alle imprese vicentine

Il presidente del porto di Venezia Paolo Costa ha ricevuto in mattinata il presidente di Confindustria Vicenza, Roberto Zuccato e il consiglio direttivo dell’Associazione. Durante l’incontro si è discusso delle prospettive di collaborazione tra le due realtà, in particolare dell’importanza di un’infrastruttura come il porto a servizio delle oltre 90.000 imprese dell’area berica. Dopo aver presentato le principali attività del porto di Venezia, i futuri sviluppi e le peculiarità dei suoi terminal, Costa ha sottolineato un dato importante: per trasportare le merci da Vicenza a Shanghai ci vogliono 37 giorni via Genova e 34 giorni via Venezia. Il dato fa riflettere sull’importanza, e la convenienza di ri-orientare i traffici merci delle province venete verso il porto di Venezia. Il porto potrà così diventare l’infrastruttura di riferimento per le aziende del nordest anche in virtù dei servizi feeder nel Mediterraneo operati delle maggiori compagnie di navigazione mondiali.
Il presidente degli Industriali di Vicenza Roberto Zuccato ha riferito alcuni dati sul tessuto imprenditoriale che caratterizza la provincia di Vicenza e che fanno capire l’importante giro d’affari che si potrà sviluppare. In particolare ha sottolineato come la provincia di Vicenza sia ai vertici nazionali nel rapporto tra export e Pil provinciale e come il 30% del fatturato industriale vicentino, che nel 2007 è stato di 44 miliardi di euro, derivi dalle esportazioni (14 miliardi di euro), caratteristico punto di forza della piccola e media impresa del territorio. Il Presidente Costa ha poi sottolineato due elementi che sono un’importante cartina tornasole dell’andamento dell’economia locale in questa particolare congiuntura economica.

Il porto di Venezia, a differenza di quanto succede nel resto dell’Europa, è l’unico porto che mantiene stabile la quota di container movimentati (contro i -33,8% di Barcellona, -17% di Rotterdam). Sul totale dei 250.000 teu movimentati dal porto di Venezia nei primi 8 mesi del 2009, quelli in export sono il 47%, con un andamento in controtendenza rispetto a qualche anno fa. Si registra infatti un aumento della quota di export di container pieni (+4.4% rispetto allo stesso periodo del 2008) che dal Veneto su muove verso l’estero, una tendenza mai registrata in passato che evidenzia nuovi percorsi commerciali dall’Europa alle economie emergenti (oriente e paesi della nuova Europa). Per questo motivo la proposta fatta alla delegazione vicentina – e subito accolta – è quella di studiare insieme quali sono le nuove esigenze di export del territorio al fine di capire quali siano i paesi di destinazione delle merci più richiesti dalle imprese del territorio. Si potrà così orientare in maniera proficua l’attivazione di nuove linee di trasporto marittimo, funzionali alle specifiche esigenze del mercato non solo vicentino ma di tutto il nordest.

Da Shippingonline

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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