venerdì, 29 Marzo 2024
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Nuovi motori per la nuova gamma Renault Trucks

I motori Euro VI da 11 e 13 litri, con cui Renault Trucks doterà i veicoli delle sue nuove gamme Cava-Cantiere, Edilizia e Lunga Distanza, saranno i meno inquinanti e i meno rumorosi mai installati dalla Casa sui suoi mezzi. Durante lo sviluppo di questi nuovi motori, Renault Trucks si è adoperata per rafforzare ancora l’affidabilità e per garantire ai clienti i più bassi consumi possibili.

Per sviluppare i nuovi motori Euro VI DTI 11 e DTI 13, Renault Trucks si è basata sui suoi monoblocchi Euro V ed ha ottimizzato la tecnologia SCR. Tali monoblocchi, ben noti per la loro efficienza ed i bassi consumi, sono stati modificati per più del 50% e dispongono di una centralina motore interamente nuova. Il sistema SCR è stato rivisto e reso ancora più potente. Esso viene fabbricato con nuovi materiali, quindi migliora le prestazioni della riduzione catalitica e abbatte più efficacemente le emissioni di NOx. Ora, è stato completato da un filtro antiparticolato. I nuovi motori sono stati oggetto di regolari e rigorosi test per garantirne l’evoluzione e l’affidabilità. Ad ogni fase della loro progettazione, sono stati sottoposti a precisi controlli di sviluppo e verifiche sia sui banchi, sia sui veicoli. Subiscono, ad esempio, dei cicli di aumento o diminuzione della temperatura molto ravvicinati e di grande ampiezza; vengono anche controllate l’usura delle parti in movimento e la durata dei pezzi, facendo girare i motori più di 1.000 ore di fila senza interruzione. Alla fine, i motori Euro VI di Renault Trucks, offriranno ai clienti alti livelli prestazionali, la massima affidabilità e bassi consumi.

L’iniezione

Per la propria gamma alta, Renault Trucks propone due diversi motori. I monoblocchi degli 11 e 13 litri Euro VI traggono origine da quelli Euro V le cui prestazioni, affidabilità e bassi consumi sono già state ampiamente dimostrate. Il DTI 11 è un sei cilindri da 11 litri, disponibile in tre potenze: 380 CV (1800 Nm), 430 CV (2050 Nm) e 460 CV (2200 Nm). L’iniezione è controllata elettronicamente tramite un common rail. Questa tecnologia garantisce molta precisione d’iniezione e consente di ottimizzare la combustione a tutti i livelli d’utilizzazione del motore. Per quanto concerne il DTI 13, è stata conservata l’iniezione con iniettori pompa a controllo elettronico. Questa tecnologia affidabile e sicura si adatta perfettamente agli usi cui sono destinati i motori di questa cilindrata. Il DTI 13 è ugualmente disponibile in tre potenze: 440 CV (2200 Nm), 480 CV (2400 Nm) e 520 CV (2550 Nm). Sui suoi motori da 11l e 13l, Renault Trucks ha scelto di non usare l’EGR raffreddato. Per rispondere alla normativa Euro VI e far salire rapidamente la temperatura del motore anche in fase d’avviamento, il Costruttore ha creato un sistema che gli è proprio, basato sul recupero dei gas di scarico, che vengono reiniettati caldi nel collettore d’aspirazione. In certe fasi di funzionamento, l’aumento della temperatura può anche essere ottenuto usando la farfalla sullo scarico, che fa variare la pressione e aumentare rapidamente la temperatura del motore. L’obiettivo è di ottenere una buona combustione e rendere più efficace il sistema di post-trattamento che richiede temperature elevate per funzionare in condizioni ottimali.

Il post-trattamento

Il nuovo sistema di post-trattamento è stato inserito, fin dalla progettazione delle nuove gamme, nell’architettura del telaio. È composto di tre elementi: il catalizzatore di ossidazione, il filtro antiparticolato e il catalizzatore di riduzione (SCR). Gli ingegneri di Renault Trucks sono riusciti a riunirli in un’unica scatola, che è alloggiata sul telaio ed è una delle più compatte del mercato. Renault Trucks può, così, proporre ai clienti serbatoi per il gasolio e l’AdBlue molto capaci e agli allestitori una carrozzabilità più facile.

Il catalizzatore di ossidazione

La funzione del catalizzatore di ossidazione è ridurre gli idrocarburi incombusti (HC) e il monossido di carbonio (CO), presenti nei gas di scarico. Attraverso una reazione chimica, trasforma il 90% degli inquinanti in elementi inoffensivi o che saranno poi eliminati dal sistema SCR nel corso del processo.

Il filtro antiparticolato

Come indicato dal nome, il filtro antiparticolato ha l’obiettivo di captare le polveri fini ed eliminarne il 99%. Il particolato è trasformato in fuliggine che viene poi combusta. Quest’operazione interviene in un processo di rigenerazione, trasparente per il conducente.

Il catalizzatore di riduzione (SCR)

La funzione del catalizzatore di riduzione è diminuire le emissioni dell’ultimo inquinante identificato dalla normativa Euro: gli ossidi d’azoto (NOx). Si utilizza, di nuovo, una reazione chimica, iniettando nei gas di scarico una soluzione di urea: l’AdBlue. Questa trasforma gli ossidi d’azoto presenti in diazoto, N2 che è un gas inoffensivo, e in vapore acqueo. Il sistema elimina così il 95% degli NOx. Renault Trucks ha scelto di rinnovare le proprie gamme di veicoli proprio nel momento in cui viene introdotta la normativa Euro VI, potendo così incorporare i nuovi motori direttamente nei nuovi telai assicurandone la perfetta integrazione. Grazie all’impiego di tecnologie già ben note e di sistemi innovativi, Renault Trucks è in grado di proporre ai clienti motori Euro VI poco inquinanti e poco rumorosi, con un alto grado di affidabilità, ma con i consumi fra i più bassi del mercato.

L’attesa sta per finire. Le nuove gamme Renault Trucks saranno presentate a Lione, l’11 giugno prossimo.

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