Nasce Volvo Vision, la risposta di Volvo Trucks all'esigenza di ridurre al minimo gli incidenti stradali che coinvolgono gli “utenti deboli” della strada (tasso di mortalità maggiore del 53%)
Una parte rilevante degli incidenti stradali in cui sono coinvolti mezzi pesanti interessa gli “utenti deboli” della strada: pedoni (2,5%), biciclette (3,4%) e motocicli/ciclomotori (2,6%). Dati tutt’altro che secondari, soprattutto se si considera che proprio in questi casi si registra il tasso di mortalità più elevato (tra il 53% e il 69%) . La casistica ha messo in rilievo che molto spesso questa tipologia di incidente è causata dal cosiddetto “angolo cieco”, ovvero dalla non completa visibilità dell’ambiente laterale al momento della svolta a destra.
Per questa ragione, l’Unione Europea ha messo a punto una normativa (direttiva UE 38/2007) che impone ai mezzi di trasporto superiori alle 3,5 tonnellate l’installazione di speciali specchi retrovisori in grado di ampliare il campo di visuale del conducente del camion, normativa che soltanto in Italia (recepita con DM 11/01/2008 ed entrata in vigore il 1° aprile scorso) interessa 400.000 veicoli.
Con largo anticipo rispetto all’evoluzione normativa, Volvo Trucks installa regolarmente questa generazione avanzata di specchietti (specchi “grandangolari” e “di accostamento”) sui propri veicoli già dal 2005. Per tutti i mezzi costruiti in precedenza (o, più semplicemente, per chiunque volesse verificare la conformità del proprio veicolo alle nuove disposizioni di legge), Volvo Trucks ha attivato un servizio di controllo gratuito presso le proprie officine autorizzate presenti sul territorio.
Questo insieme di servizi fa parte di un progetto più ampio denominato Volvo Vision, sviluppato dalla casa svedese, non soltanto per permettere ai propri clienti di adeguare i veicoli in modo semplice e rapido al nuovo contesto normativo ma, anche, per dare un ulteriore e importante impulso alla sicurezza sulle strade. Accanto all’assistenza personalizzata e alla sostituzione degli specchietti obsoleti con quelli a norma, Volvo Trucks offre infatti la possibilità di montare altre dotazioni di sicurezza visiva, quali specchietti aggiuntivi e sistemi di telecamere.
Il Sistema LCS (Lane Change Support – Assistenza al cambio corsia), ad esempio, consiste in uno speciale dispositivo radar che, in caso di ostacoli o altri veicoli presenti nell’angolo cieco sul lato del passeggero, avvisa il conducente con segnale luminoso o sonoro.
Da gennaio 2009, inoltre, questa speciale tecnologia è installata di serie su tutti i camion della gamma FH, insieme agli altri tre dispositivi messi a punto da Volvo Trucks per garantire il più alto livello possibile di sicurezza attiva: il Sistema LSS (controllo della corsia di marcia), il Sistema ESP (controllo elettronico della stabilità) e il Sistema DAS (avviso al conducente stanco).
“Siamo felici che la direttiva europea trovi finalmente applicazione anche in Italia”
, ha dichiarato l’Ing. Marco Lazzoni, Amministratore Delegato di Volvo Italia SpA.
“Da sempre Volvo Trucks crede e investe molto nella sicurezza stradale; non è un caso, infatti, che i nostri veicoli montino regolarmente questa tipologia evoluta di specchietti già da alcuni anni, da ben prima che fosse resa obbligatoria dalla legge. Per questa ragione abbiamo deciso, ancora una volta, di fare di più e, come spesso è accaduto, di anticipare l’evoluzione del settore: offrire ai nostri clienti la possibilità di optare per un livello di sicurezza ancora più elevato, attraverso l’installazione di strumenti non obbligatori ma utili per la sicurezza di tutti gli utenti della strada”.
Volvo Vision è soltanto l’ultima di una lunga serie di iniziative intraprese quest’anno dalla casa svedese a favore della sicurezza stradale. Tra queste:
– il montaggio di serie dei più sofisticati sistemi di sicurezza attiva (cfr. scheda allegata);
– l’omaggio di uno speciale alcol tester elettronico per ogni nuovo veicolo venduto