Koper, Ravenna, Trieste e Venezia hanno costituito la North Adriatic Port Association. I quattro porti rappresentano un volume di traffico di 132 milioni di tonnellate
Ieri a Capodistria i presidenti dei porti di Koper, Ravenna, Trieste e Venezia hanno costituito l'associazione volontaria “Napa – North Adriatic Port Association”, che ha durata di 20 anni, sede presso il porto di Trieste e che resta aperta all'adesione del porto di Rijeka.
L'associazione non ha scopo di lucro ed è costituita per realizzare gli obiettivi e le azioni già previste all'interno del “Protocollo di intesa riguardante la collaborazione tra porti dell'Alto Adriatico” siglato a Venezia la scorsa primavera. In particolare l'associazione promuove iniziative ed azioni atte a sviluppare i seguenti settori: collegamenti, marittimi e terrestri, dall'hinterland verso la nuova Europa, allo scopo di ampliare i rispettivi bacini di riferimento e di conseguenza anche i servizi commerciali offerti; servizi crocieristici e passeggeri; protezione dell'ambiente e qualità; sicurezza (safety e security); formazione; servizi di information technology.
Inoltre l'associazione promuoverà la costituzione di un “co-modality promotion center”, come richiesto dalle comunicazioni europee (rapporto della Comunità europea dei progetti comunitari TEN-T), al fine di favorire il potenziamento del corridoio Adriatico-Baltico e di far acquisire ai porti del Nord Adriatico il ruolo di piattaforma logistica europea per i traffici, in particolare, dell'Estremo Oriente verso l'Europa e da/per l'Europa centro-orientale. L'associazione potrà anche svolgere azioni di promozione ai diversi livelli regionale, nazionale, comunitario ed internazionale.
Le prime attività in comune tra i quattro porti saranno la presenza congiunta alla Fiera Transport & Logistic 2010 a Shanghai, la presentazione delle attività presso le istituzioni europee a Bruxelles e presso i rispettivi Paesi.
I quattro partner hanno sottolineato che, grazie all'armonizzazione delle politiche e delle attività, i quattro porti si presenteranno al mercato internazionale come un unico grande hub di riferimento per la movimentazione delle merci e dei passeggeri e che, così associati, i porti del Nord Adriatico rappresentano un volume di traffico di 132 milioni di tonnellate posizionandosi nel ranking europeo dei porti subito dietro ad Amburgo.
Da Informare