sabato, 20 Aprile 2024
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Leggera retromarcia per il mercato dei veicoli commerciali

Lieve calo per il mercato dei veicoli commerciali a febbraio: per UNRAE, però, la previsione per il 2023 sarà di progressivo recupero. Urge rivedere la struttura degli incentivi ed emanare decreti attuativi per infrastrutture di ricarica

Dopo un inizio d’anno positivo con una crescita del 9%, il mercato dei veicoli commerciali registra, a febbraio, una lieve flessione: immatricolati 14.850 veicoli, rispetto ai 15.166 dell’anno precedente, corrispondente ad una diminuzione del 2,1%. Tuttavia, grazie al buon risultato di gennaio, il primo bimestre ha registrato un aumento del 2,8% con 28.073 immatricolazioni contro le 27.305 del gennaio-febbraio 2022.

Calo per il mercato dei veicoli commerciali fino a metà 2023

Secondo Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE, in base alle stime dell’associazione, l’inizio del 2023 sarà ancora condizionato da un ciclo economico negativo e dalla scarsità di nuovi veicoli disponibili, sebbene in miglioramento graduale. Tuttavia, l’UNRAE prevede un recupero progressivo del mercato nel secondo semestre dell’anno e una chiusura a fine anno in crescita del 4,5% rispetto al 2022, con 168.000 veicoli immatricolati.

Due le linee di intervento su cui lavorare per un recupero più robusto del mercato dei veicoli commerciali. La prima riguarda l’estensione degli incentivi per l’acquisto di veicoli a diverse alimentazioni, incluso il diesel, in base alla massa e all’alimentazione del veicolo, a fronte di rottamazione. Attualmente, solo poco più di 300mila euro, pari al 2% del totale disponibile, sono stati prenotati per gli incentivi, dimostrando la necessità di rivisitare la struttura degli incentivi per evitare di non spenderli nemmeno quest’anno. La seconda linea di intervento riguarda l’accelerazione nello sviluppo della rete delle infrastrutture di ricarica, che richiede l’introduzione di un credito d’imposta al 50% per gli investimenti privati in ricariche fast, la rapida emanazione delle norme attuative dei Decreti MASE sull’installazione delle colonnine elettriche e la realizzazione della relativa piattaforma Invitalia per l’accesso al contributo.

La struttura del mercato

La struttura del mercato del mese di gennaio, confrontata con lo stesso periodo 2022, conferma il calo delle immatricolazioni da parte dei privati, che si fermano al 17,7% (-4,1 p.p.). In crescita tutti gli altri canali di vendita: le autoimmatricolazioni, con un incremento a tripla cifra, guadagnano 5,7 punti, salendo al 9,6% del totale; il noleggio a lungo termine cresce meno – 2 – UNRAE – Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, è l’Associazione che rappresenta le Case estere operanti sul mercato italiano delle autovetture, dei veicoli commerciali, industriali, autobus, dei rimorchi e semirimorchi. L’UNRAE è divenuta uno dei più validi interlocutori delle Istituzioni ed è oggi la principale fonte di informazioni ed analisi del mercato, cost ituendo un punto di riferimento per tutti gli operatori del settore. Oggi le 42 Aziende associate – e i loro 62 marchi – fanno parte della filiera della distribuzione e dell’assistenza autorizzata che nel suo complesso fattura oltre 50 miliardi di euro, con un numero di occupati pari a circa 160.000 unità. del mercato e si porta al 26,4% di quota (-1,6 p.p.), il breve termine recupera due punti e rappresenta il 5,8%, le società – seppur in crescita – scendono al 40,5% di quota. Sul fronte delle motorizzazioni, a gennaio cresce il diesel che recupera 4,5 punti e sale all’80,4% di share, il benzina si ferma al 4,1% del totale, il Gpl sale al 3,9%, mentre il metano arretra allo 0,2%. I veicoli ibridi segnano un calo in volume e quota (frutto anche del confronto con l’ottimo andamento dello stesso periodo 2022) e si fermano all’8,6% delle preferenze (-5,5 p.p.), i plug-in rappresentano lo 0,2% del totale e gli elettrici salgono al 2,5% di quota. La CO2 media ponderata dei veicoli con ptt fino a 3,5 t in gennaio 2023 cresce del 3,1% a 187,0 g/Km (rispetto ai 181,3 g/Km dello stesso periodo 2022). Roma, 14

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