È ancora pesante la situazione del mercato dei semirimorchi in Italia. Il comparto ha infatti subito, nei primi sette mesi di quest'anno, una calo delle immatricolazioni del 50% rispetto all'analogo periodo del 2008. Soffrono maggiormente le case straniere (-52%), ma anche quelle nazionali sentono in pieno il peso della crisi (-49%).
Il comparto più interessato dall'avversa congiuntura economica è sempre quello dei centinati. Sia per l'abbondanza di prodotto in giacenza sui piazzali (che deprime i prezzi di trattativa), sia per le caratteristiche tecniche dei veicoli, adatte per i trasporti non specializzati e, quindi, meno remunerati.
Bene, invece, i frigoriferi o due o a tre assi per i quali la domanda rimane abbastanza sostenuta per le richieste provenienti dalla grande distribuzione. Ancora in stallo i portacontainer, il cui comparto è condizionato dalla ripresa dei traffici marittimi. Ma il Baltic dry index, almeno per ora, si mantiene a distanze siderali dai picchi toccati a ottobre 2007 e ad aprile-maggio 2008.
Da Tuttotrasporti