venerdì, 29 Marzo 2024
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Full Service e FLF, una partnership familiare per MAN TGX 26.640

Il MAN TGX 26.640 troneggia nel cortile dell’officina che lo ha allestito. L’ammiraglia della gamma TGX è arricchito da un allestimento che è stato studiato nei minimi particolari per garantire ancora più efficienza e versatilità all’operatività di Full Service.

“Full Service è stata fondata nel 2008 – racconta Enrico Furlan -, e da allora è cresciuta anno dopo anno conquistando i propri clienti con la qualità e la precisione del servizio. Oggi abbiamo una flotta di sette veicoli e il MAN TGX 26.640 è l’ammiraglia. Gli altri sono classici trattori con semirimorchio coibentato, ma questo allestimento l’ho fortemente voluto perché ero alla ricerca di una soluzione più versatile e in grado rispondere a una maggiore gamma di mission. Tutti i nostri clienti, come tutti coloro che viaggiano a temperatura controllata, esigono un servizio preciso e di alto livello, con la certificazione del rispetto delle temperature durante il viaggio, la certezza dei tempi di consegna e attenzione nella movimentazione della merce. Oggi il 40% dei nostri viaggi sono verso l’estero e quindi disporre di un veicolo così affidabile e dimensionato diventa un vantaggio competitivo molto importante”.

“Il MAN TGX 26.640 è il massimo dell’offerta, con cabina XXL e motore D38, turbodiesel Euro 6, sei cilindri in linea di 15,2 litri e 640 cv, con cambio automatizzato TipMatic e Intarder – prosegue Enrico Furlan -. È stata una scelta meditata perché siamo molto soddisfatti degli altri MAN TGX della nostra flotta e con questo abbiamo voluto creare un veicolo su misura per le nostre esigenze. Quindi il massimo della potenza per non avere problemi a viaggiare sulle lunghe rotte internazionali a pieno carico, cabina XXL perché l’autista deve essere comodo e supportato da tutte le opportunità che MAN offre nei propri allestimenti, ma anche economo perché dalle esperienze passate abbiamo sempre riscontrato che i TGX sono i piùparsimoniosi in termini di consumi. Abbiamo poi riservato molta attenzione all’allestimento: le celle frigorifere sono state realizzate da Royal Platic che ha previsto la possibilità di caricare i pallet su due piani e avere delle pareti mobili per trasportare contemporaneamente fresco e freddo. FLF ha curato tutti i lavori di carpenteria, in particolare il telaio del rimorchio che è ribassato per dare maggiore volumetria alla cella soprastante. Con questo allestimento è possibile caricare 72 pallet contro i 33 di un semirimorchio tradizionale e, al contempo, il carro senza rimorchio ha l’agilità per accedere nei centri urbani per le consegne alle strutture commerciali più piccole, anche se in realtà il suo impiego principale sarà verso gli hub regionali della GDO e sulle tratte estere. Completano l’allestimento la sponda idraulica da 20 q, la geolocalizzazione con il sistema RIO e il controllo della temperatura continuo, con un ripetitore sul lato sinistro del rimorchio che consente all’autista di averlo sotto controllo nello specchietto retrovisore (quello del carro è in plancia).

Significative le testimonianze di alcuni importanti clienti presenti alla presentazione del nuovo veicolo. Andrea Zoffoli, responsabile logistico di Forno d’Asolo, azienda che produce ogni mese 15 mila quintali di brioches e dolci surgelati per bar e ristoranti, con un fatturato raddoppiato negli ultimi cinque anni: “Siamo un’azienda del territorio cresciuta con Full Service che per noi è uno dei principali fornitori. Li abbiamo sempre apprezzati per la precisione e affidabilità perché, come si può ben immaginare, il rispetto della catena del freddo per noi è di fondamentale importanza”.

“FLF è un riferimento fondamentale per tutta la provincia di Treviso e un partner professionale anche per la nostra struttura – spiega Amedeo Gazzola dell’omonima concessionaria, dealer MAN per le province di Treviso, Padova e Venezia -. Siamo in un’area ricca di flotte medio-grandi che pretendono un servizio allineato alla qualità dei nostri veicoli, quindi molto elevato. Con strutture come quella di FLF, che fa della cultura del servizio post-vendita un cardine delle sue scelte strategiche, siamo certi di dare sempre le risposte attese”.

Lo spettacolare veicolo si può considerare il punto di arrivo di un percorso di crescita virtuoso che ruota da oltre quarant’anni attorno alla famiglia Furlan e all’originaria officina di Nervesa della Battaglia, alle porte di Treviso, fondata da Paolo Furlan nel 1975 per la riparazione di macchine agricole e trattori. Si deve all’intraprendenza del figlio Franco, validamente fiancheggiato dalla moglie Mirella Orazio, il passaggio ai veicoli industriali e allo sviluppo dell’azienda che nel 1981 ha preso la denominazione di FLF e, nel 2005, è diventata officina autorizza MAN Truck & Bus. È a questo punto che entra in campo la terza generazione, con i due figli Marco, affiancato dalla compagna Ilenia Dottori, ed Enrico che danno un ulteriore impulso, il primo impegnandosi nella gestione dell’officina e il secondo dando vita alla Full Service.

“Oggi FLF opera su tre strutture tutte situate a Nervesa della Battaglia – spiega Marco Furlan -. La principale si sviluppa su un’area di 9 mila mq, dei quali 5 mila coperti, dove sono allestite una ventina di postazioni di lavoro mentre in totale i dipendenti sono 62. Garantiamo il servizio Mobile24 e siamo attrezzati con due officine mobili e un MAN TGX per il recupero dei veicoli industriali di tutte le dimensioni. Siamo anche officina autorizzata bus per MAN e NEOPLAN e serviamo un po’ tutte le municipalizzate pubbliche della nostra area”.

A. Trapani
A. Trapanihttps://www.andreatrapani.com
Redattore e Responsabile Area Web Trasportare Oggi in Europa
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