«È urgente una politica dei trasporti europea che produca reali progressi nella riduzione delle emissioni» inquinanti. Questo il messaggio inviato dalla Cer, l’associazione che riunisce le compagnie ferroviarie europee, ai neo commissari Ue ai Trasporti Siim Kallas e alla sua collega che si occupa di clima, Connie Hedegaard. Negli ultimi dieci anni, si fa notare, il trasporto delle merci su ferrovia nell’Europa centrale e dell’est è diminuita di almeno 10 punti percentuali a meno del 30% e quindi ben al di sotto del 35% entro il 2010 indicato come obiettivo nel libro bianco dei trasporti della Commissione del 2001. Questo andamento negativo, secondo le compagnie ferroviarie riunite nella Cer, è dovuto anche alla politica unilaterale attuata dall’Unione europea per il settore.
In un memorandum per l’esecutivo Ue, le Ferrovie europee sottolineano che la liberalizzazione «deve essere incoraggiata, ma che per far diventare efficace una ulteriore apertura del mercato è necessario assicurare che sia attuata correttamente una legislazione comunitaria sui finanziamenti e che questa contenga il principio “chi inquina paga”».
Da Shippingonline