venerdì, 29 Marzo 2024
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La galleria del vento di Scania

Scania ha investito 400 milioni di SEK (circa 44,8 milioni di Euro) nella costruzione del più avanzato centro di simulazione climatico d’Europa. Grazie alla galleria del vento climatica, realizzata nel centro ricerche e sviluppo a Södertälje, Svezia, Scania può testare in fabbrica i veicoli nelle condizioni atmosferiche più difficili, velocizzando così la fase di sviluppo di nuovi prodotti ed il miglioramento delle prestazioni.

Grazie alla galleria del vento climatica, realizzata nel centro ricerche e sviluppo a Södertälje, Svezia, Scania può testare in fabbrica i veicoli nelle condizioni atmosferiche più difficili, velocizzando così la fase sviluppo di nuovi prodotti ed il miglioramento delle prestazioni.

Scania è ora meno legata ai test condotti sul campo e, utilizzando la galleria del vento climatica in ambiente controllato, sarà possibile ridurre il tempo tra lo sviluppo ed il lancio di un prodotto. “Questa struttura, unica nel suo genere, ci permetterà di lavorare per ridurre ulteriormente il consumo di carburante e le emissioni”, dichiara Harald Ludanek, Executive Vice President e responsabile del dipartimento Ricerca e Sviluppo. “Grazie alla riduzione dell’impatto di agenti atmosferici quali neve, pioggia e sporco, gli autisti potranno beneficiare di una migliore abitabilità in cabina e di una maggiore sicurezza”.

 
Dal freddo polare al caldo torrido
Nella galleria del vento climatica è possibile simulare una temperatura che può variare da -35°C a + 50°C e un’umidità tra il 5% e il 95%. Il sistema di ventilazione è dotato di alcuni piccoli cannoni in grado di produrre vari tipi di neve. La neve può essere sostituita dalla pioggia di qualsiasi intensità, può essere impostata perfino la dimensione delle gocce. Aggiungendo poi sostanze chimiche ultraviolette alla pioggia, e successivamente illuminando il veicolo in test con luce ultravioletta (UV), si può determinare esattamente dove la pioggia e lo sporco si depositano e come questi scivolano via dal veicolo.

Il test del veicolo avviene posizionandolo su dei rulli, uno per ogni gruppo di ruote. Questo consente ai tecnici di simulare velocità fino a 100Km/h, il passo ottimale per il test di veicoli e autobus.

Tra tutti i test che possono essere condotti vi sono anche quelli necessari per studiare il comportamento dei componenti a temperature estreme, come la pioggia scivola via dal veicolo, la visibilità degli autisti in condizioni di pioggia intensa e neve, come ghiaccia il parabrezza, la rumorosità generata dal vento e come lo sporco si attacca ai fianchi della cabina, agli specchietti retrovisori e alla maniglie delle portiere.

 “I veicoli e autobus Scania sono progettati per offrire le migliori prestazioni, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche”, dichiara Christer Ramdén, responsabile dei Test Veicoli. Quando entriamo in un nuovo mercato o segmento industriale, particolarmente impegnativo per le condizioni climatiche che impone, dobbiamo essere certi che i nostri veicoli si comportino in modo impeccabile”.

Un bocchettone da 13 metri quadrati
La costruzione della struttura, alta 25 metri, è iniziata nel 2011 ed è stata completata all’inizio del 2013 quando sono iniziati i test ai complessi sistemi interni. L’intera struttura è necessaria per contenere i veicoli, gli autobus e un enorme bocchettone con una superficie di 13 metri quadrati, che soffia l’aria in direzione opposta al veicolo e in alto verso la ventola al livello superiore dell’impianto.

La galleria del vento climatica offre numerosi vantaggi quali: la possibilità di effettuare i test in piena estate simulando condizioni estreme vicine ai climi artici, ma anche simulare caldo torrido in pieno inverno. La struttura permette quindi di effettuare test affidabili e replicabili. A partire dalle condizioni delle strade in Europa e non solo, attentamente documentati e registrati, i test nella galleria del vento climatica possono essere programmati in modo da riprodurre esattamente quelle condizioni.

Test versatili per prestazioni migliori
•In condizioni di pioggia intensa, i test possono essere condotti per capire, ad esempio, come l’acqua si introduce nei condotti di ventilazione e valutarne gli effetti sulle funzionalità dei tergicristalli, o come il sistema di climatizzazione e rimozione del vapore interno lavorano.
•Con la neve, i test possono evidenziare i blocchi causati dalle neve sulla calandra, come la neve si introduce nei condotti di ventilazione, le ostruzioni causate dalla neve ai filtri e il comportamento del sistema di riduzione del vapore interno e l’antibrina.
•La luce del sole è generata con un’intensità di radiazione cha varia da 400 a 1.100 W/ m² sulla parte frontale, sul tetto e sui lati della cabina. Possono essere simulate anche condizioni di nuvolosità e attraversamento di tunnel. I test evidenziano quindi come il sistema di climatizzazione reagisce al caldo intenso.
•Aggiungendo lo 0.5% di una sostanza chimica fluorescente all’acqua, i test ne mostrano il flusso sulle maniglie delle portiere laterali, sul parabrezza e sui finestrini, oltre a evidenziare come gli specchietti laterali sono macchiati.
•Test aero-acustici possono essere condotti per misurare il rumore del vento, anche con vento laterale.

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