venerdì, 6 Dicembre 2024
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Iveco e FTP Industrial alla Dakar 2012

 Iveco e FPT Industrial saranno presenti all’edizione 2012 del più importante rally del mondo, la Dakar. Seguendo la loro vocazione per l’avventura, infatti, Iveco e FPT Industrial si presenteranno all’appuntamento per fornire veicoli, ricambi e motori al team olandese De Rooy.
L’esordio del team “Petronas De Rooy Iveco”, in realtà, è già avvenuto in occasione del rally del Marocco, lo scorso ottobre. I veicoli Iveco, guidati da Miki Biasion e Gerard De Rooy, hanno ottenuto un ottimo risultato anche in fase di allenamento, posizionandosi al primo e al secondo posto della speciale classifica riservata ai camion e al quinto e sesto della graduatoria generale.
Un inizio incoraggiante per prepararsi ad affrontare la sfida ben più impegnativa della Dakar, che ogni anno richiama l’attenzione di milioni di appassionati e dei media di tutto il mondo.

I veicoli e i piloti
Il team olandese si presenterà alla Dakar 2012 con quattro Iveco Trakker 4×4, equipaggiati con un motore FPT Industrial C13 da oltre 900 cavalli di potenza, allestiti da gara, e con un prototipo Strator, veicolo realizzato in Olanda, con telaio e driveline Iveco e cabina derivata dal Powerstar, prodotto e commercializzato da Iveco in Australia.
Tre i veicoli da gara di punta che saranno pilotati da Miki Biasion, Gerard de Rooy e Hans Stacey (vincitore della Dakar 2007). Altri quattro Trakker, con la funzione di supporto e assistenza per i mezzi durante la competizione, completeranno lo schieramento del team Petronas De Rooy Iveco alla prossima Dakar.
Il Trakker, considerato il “Best in class” per il suo impiego quotidiano ma anche per prove più impegnative, è stato progettato per lavorare in tutte le condizioni climatiche e su tutti i tipi di terreno, dalle strade in terra battuta al fuoristrada estremo, con il massimo comfort, sicurezza e produttività.
La nuova edizione della gara rappresenterà per Iveco un’altra grande opportunità per verificare il comportamento del suo prodotto in azione: ogni singolo mezzo verrà messo a dura prova in situazioni estreme e sarà un’occasione per effettuare interessanti e significativi test sull’affidabilità dei mezzi e sulle loro prestazioni, come già avvenuto durante Overland 2010, in cui un Trakker 6×6 e un Daily 4×4 hanno portato a termine una delle spedizioni più dure e difficili degli ultimi tempi, sostituendo di fatto i “musoni” delle edizioni passate.
FPT Industrial, fornendo i suoi propulsori C13, conferma la propria vocazione alle competizioni sportive anche nel settore dei rally, dopo i numerosi e importanti successi nel campo delle gare nautiche.
E’ recente, infatti, il record di velocità ottenuto dallo scafo Kerakoll motorizzato con due motori C90-650 da 9 litri sulla tratta Montecarlo – Venezia: un risultato raggiunto consumando la metà del carburante rispetto al precedente record che risale al 1994. Ciò testimonia le eccezionali prestazioni fornite dai propulsori di FPT Industrial e, al contempo, l‘attenzione all’ambiente, alla riduzione dei consumi e dei costi operativi con la quale vengono progettati.
Tra i piloti, Miki Biasion non ha bisogno di presentazioni. Per lui parlano i due titoli mondiali rally auto conquistati con la Lancia Delta Integrale e il ricco palmarés nei raid “Tout Terrain”, con altri due titoli mondiali vinti proprio con un Iveco Eurocargo 135E23W nel 1998 e 1999.

L’edizione 2012 della Dakar
La corsa, in programma dall'1 al 15 gennaio, attraverserà i tre più grandi paesi del Sud America: Argentina, Cile e Perù.
Un coast to coast dall’Atlantico al Pacifico, una gara in linea in 14 tappe, due in più dello scorso anno, che unirà idealmente gli oceani, passando da Mar del Plata in Argentina per arrivare a Lima, capitale del Perù.
L'Argentina ospiterà la partenza e cinque tappe. La cerimonia di partenza sarà celebrata a Mar del Plata, la settima città più grande dell’Argentina, che ha più di 600mila abitanti. In seguito, i concorrenti attraverseranno la Cordigliera delle Ande, per raggiungere il Cile e il deserto dell'Atacama.
In Cile sono previste cinque tappe e un giorno di riposo. Al termine delle due settimane di competizione, dopo le ultime quattro tappe in Perù, si raggiungerà Lima, la capitale del Perù. Il traguardo sarà in Plaza de Armas, all’interno del centro storico coloniale di Lima, al quale è stato conferito, da parte dell’UNESCO, il titolo di Patrimonio dell’umanità nel 1988.
In totale, i concorrenti dovranno percorrere 8.500 chilometri, dei quali circa 4.200 cronometrati.

La collaborazione con PETRONAS Lubricants
Partner da sempre di Iveco, anche in questa occasione PETRONAS Lubricants affianca il suo partner storico in questa avventura iniziata con una gara test al rally del Marocco. PETRONAS Lubricants, in qualità di Title Sponsor, fornirà i lubrificanti e i fluidi funzionali sia per i mezzi da gara sia per i mezzi di servizio, diventando così il primo partner tecnico del Team De Rooy Iveco.
Condividendo gli stessi valori e la stessa passione per la qualità e la tecnologia, PETRONAS Lubricants e Iveco sono i partner ideali in questa sfida, in cui entrambe le aziende avranno la possibilità di offrire il loro contributo in termini prestazionali e qualitativi grazie ai rispettivi prodotti dall’elevata tecnologia.

Iveco e la vocazione sportiva
La Dakar rientra nella più ampia strategia di comunicazione di Iveco che, in piena sintonia con la sua forte identità internazionale e con la continua ricerca di iniziative che siano espressione della propria grande vitalità ed energia, è sempre più orientata al mondo dello sport.
Questa, insieme alle altre iniziative in ambito sportivo, come la partnership con gli All Blacks, recentissimi Campioni del Mondo di rugby, la collaborazione, nata nel 2009, con il MotoGP, il più importante Campionato del Mondo di motociclismo di cui Iveco è “Trucks & Commercial Vehicles Supplier” e il ruolo di Official Supplier della Scuderia Ferrari, confermano la volontà di Iveco di associare il proprio nome a partner d’eccellenza nell’ambito dello sport internazionale.

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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