giovedì, 28 Marzo 2024
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IVECO allo European Logistics Summit 2010

Il nuovo Amministratore Delegato di Iveco, Alfredo Altavilla, ha partecipato ieri allo European Logistics Summit 2010 di Bruxelles. Il convegno, dedicato al futuro del trasporto e dell’industria logistica europea, è stato organizzato da AEL (Alliance for European Logistics), di cui Iveco è socio fondatore, insieme a primarie aziende quali Deutsche Post DHL, Carrefour, Michelin, SAP e altre. Al convegno hanno inoltre preso parte il Vice Presidente della Commissione europea e Commissario con delega alla Mobilità e al Trasporto, Siim Kallas, e il CEO di  Deutsche Post DHL, Frank Appel.
L’intervento di Alfredo Altavilla si è svolto nell’ambito della sessione dedicata al ruolo della tecnologia a supporto di un sistema logistico sostenibile.

Il CEO di Iveco ha spiegato che le motorizzazioni Diesel continueranno a ricoprire un ruolo dominante nel trasporto stradale europeo, pur essendo progressivamente affiancate da  soluzioni alternative quali il gas naturale, l’elettrico e l’ibrido (Diesel-elettrico). L’industria automotive, negli ultimi anni, ha infatti realizzato ingenti investimenti sia per raggiungere i severi limiti di emissione europei, sia per promuovere lo sviluppo dei combustibili rinnovabili di seconda generazione. A fronte di questi investimenti, però, i benefici sulla qualità dell’aria sono stati sostanzialmente limitati dalla permanenza nel parco circolante di veicoli obsoleti. Restano pertanto necessarie politiche di rinnovo del parco, per garantire un’efficace riduzione delle emissioni di inquinanti e di CO2 nel trasporto su gomma.

Sul tema delle emissioni di CO2  dei veicoli commerciali leggeri fino a 3,5 t, l’obiettivo di lungo periodo proposto dal Comitato Ambiente del Parlamento europeo, pari a 140 g/Km, non è tecnicamente realizzabile a costi sostenibili dal mercato e il target proposto dai costruttori è di 160 g/Km.

Per quanto riguarda i veicoli con peso totale superiore a 3,5 t, il consumo di combustibile, e di conseguenza le emissioni di CO2, sono elementi prioritari per gli operatori del trasporto e rappresentano una fattore discriminante d’acquisto. Pertanto, qualsiasi misura che il legislatore intenda adottare in questo settore deve essere orientata a rafforzare la competitività sul mercato e non a distorcerla. In ogni caso, l’unica soluzione percorribile per valutare l’efficienza di veicoli, allestimenti e missioni è quella di sviluppare uno strumento di simulazione per stimare il consumo di combustibile in litri/tonnellate.Km (e relative emissioni di CO2 in grammi/tonnellate.Km), progetto sul quale i costruttori si stanno già impegnando da tempo.

L’intervento di Alfredo Altavilla ha ribadito l’impegno di Iveco per un trasporto sostenibile e rispettoso dell’ambiente: ecologia ed economia sono infatti i driver più importanti che guidano le scelte strategiche dell’intera azienda.

 

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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