UIR (Unione Interporti Riuniti) ha reso note, in sede di Assemblea, le nuove strategie per l’anno in corso lasciandosi alle spalle un anno di lavoro intenso e faticoso, ma estremamente gratificante per i riconoscimenti ottenuti a livello politico centrale e periferico. Rafforzare le relazioni con le Regioni e con tutto il sistema territoriale di riferimento, continuare il dialogo con la parte ferroviaria facendosi promotori di azioni congiunte concrete, consolidare i rapporti di collaborazione messi in campo con le parti governative, promuovere tavoli di confronto con altri organismi associativi, sono alcune delle linee che l’Associazione proverà a percorrere nel corso di questi mesi per posizionare chiaramente gli interporti nel contesto economico-sociale del Paese.
A un anno esatto dalla nomina di Presidente, Alessandro Ricci, si dice soddisfatto del livello di collegialità e di intesa che tutti gli interporti sono stati in grado di raggiungere lavorando a stretto gomito per risolvere problematiche comuni, per promuovere iniziative di interesse collettivo, per ampliare il quadro di riferimento dei decisori politici che spesso trascurano gli interporti nella pianificazione delle loro strategie penalizzando così infrastrutture ad appurato valore aggiunto. In tale contesto sarà più semplice per l’Associazione continuare il proprio lavoro che si annuncia comunque non semplice anche in virtù della pesante crisi economica che effetti sta avendo anche all’interno dei confini interportuali. Unione Interporti Riuniti continuerà a lavorare con grande entusiasmo dovendo rappresentare, difendere e promuovere gli interessi dei propri soci che nell’associazione ci credono davvero.
Da UIR