mercoledì, 4 Dicembre 2024
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Impatti ETS su trasporti e mobilità, il punto di vista di Fiap

Si è tenuto in occasione di Ecomondo il convegno Fiap che ha discusso l’impatto degli ETS su trasporto merci e mobilità sostenibile

Si è tenuto ieri, 7 novembre, presso la Fiera Ecomondo il convegno “Gli Emissions Trading System EU e l’impatto sulla mobilità delle merci e delle persone,” organizzato da FIAP con il contributo di Confitarma e PwC. Il convegno ha acceso l’attenzione sull’importanza e la necessità di un approccio trasparente e regolamentato al sistema degli ETS, e dei futuri ETS 2, che si proietteranno sul trasporto stradale, coinvolgendo esponenti chiave del settore marittimo e della logistica.

L’impatto degli ETS su trasporto merci e mobilità sostenibile

Luca Sisto, Direttore Generale di Confitarma, ha sottolineato l’importanza di un uso mirato dei fondi derivanti dalla tassa ETS: “È fondamentale che le risorse generate dall’ETS vengano indirizzate al sostegno delle imprese impegnate nella catena dei servizi di continuità territoriale verso le isole, oltre a incentivare il trasporto marittimo con maggiori investimenti verso il Marebonus.” Tale misura potrebbe ridurre i costi per il trasporto via mare, promuovendo al contempo una mobilità più sostenibile.

Alessandro Peron, Segretario Generale di FIAP, ha affrontato l’impatto diretto dell’ETS, e dei futuri ETS 2, sul Settore Trasporti, evidenziando l’esigenza di una “politica di trasparenza” che eviti la traslazione multipla dei costi da essi derivanti sul consumatore, sia esso impresa o cliente finale. “La trasparenza è indispensabile per distinguere chi può trasferire questa tassa sul mercato e chi, invece, la deve assorbire. Solo queste ultime imprese dovrebbero beneficiare degli incentivi derivanti dai proventi degli Emissions Trading System.”

Peron ha poi evidenziato che la scelta delle modalità di trasporto è spesso determinata dai committenti, i quali possono influire positivamente nella gestione dei costi legati all’ETS optando per soluzioni più efficienti. Il convegno si è chiuso con un appello delle Associazioni per l’adozione di regole chiare che aiutino le aziende italiane del trasporto a fronteggiare i cambiamenti imposti dalle direttive europee e a rimanere competitive nel contesto della transizione ecologica.

La risposta politica

Univoca la risposta della rilevante presenza politica al convegno: l’On. Salvatore Deidda, Presidente della Commissione Trasporti, l’On. Maria Grazia Frijia e l’On. Eliana Longi, entrambe Componenti della Commissione Trasporti, hanno confermato il loro costante supporto al comparto logistico e l’impegno per rendere questo regolamento europeo più chiaro e trasparente. Hanno inoltre sottolineato l’importanza di agire sulla politica a livello europeo, affinché venga riconosciuta la specificità delle esigenze logistiche di un Paese come l’Italia, con una particolare attenzione all’area del Mediterraneo, area di approdo del traffico marittimo.

Redazione
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