domenica, 6 Ottobre 2024
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Il ritorno degli incentivi metano-GPL

Tornano gli incentivi per la conversione a Gpl e metano dei veicoli. Hanno diritto al contributo le persone fisiche e giuridiche (queste ultime nei limiti della normativa comunitaria sul “de minimis”) che trasformano il proprio autoveicolo a GPL o a metano presso un operatore che abbia aderito all'iniziativa di incentivazione. L'agevolazione è operativa dal 9 marzo 2011.

L'ammontare del contributo è di 500 euro per la conversione a GPL e di 650 euro per quella a metano. Gli autoveicoli oggetto dell'incentivazione sono gli M1, per “trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente” e gli N1, per “trasporto merci, aventi massa massima non superiore a 3,5 t”, appartenenti a qualsiasi categoria Euro.

“Il fondo a disposizione per l'anno – ha dichiarato Alessandro Tramontano, Presidente del Consorzio Ecogas – è stato confermato dal Ministero dello Sviluppo Economico e ammonta a 24.811.266 euro. I contributi vengono detratti sotto forma di sconto direttamente in fattura e per ottenerli gli aventi diritto devono rivolgersi alle officine aderenti all'iniziativa, che cureranno tutte le pratiche burocratiche chiedendo al beneficiario solo alcuni documenti. Il loro elenco è consultabile sul sito www.ecogas.it, alla voce Incentivi MSE. Per le trasformazioni a GPL e metano è stato inoltre adottato un listino prezzi massimi al pubblico che gli operatori aderenti si impegnano a non superare e i cui importi sono invariati dal 2009″.

L'incentivo viene assegnato in ordine cronologico di prenotazione, ottenendo così l'impegno dell'importo corrispondente. Il collaudo dell'impianto perfeziona comunque la posizione di ogni singolo intervento e va eseguito entro 90 giorni dalla prenotazione.

Da Tuttotrasporti.it

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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