venerdì, 29 Marzo 2024
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HVO, alternativa al Diesel

Per promuovere l’utilizzo dei biocarburanti è stato organizzato da Delta Energy un incontro in Italscania con la partecipazione di Scania, jEnergy, Neste, Confindustria Trento e Politecnico di Torino.

Può essere l’HVO, l’olio vegetale idrotrattato che si ottiene grazie a oli e biomasse di scartol, attraverso un processo che utilizza l’idrogeno, uno dei carburanti da mettere in campo per raggiungere i nuovi e molto ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni proposti dalla Commissione Europea. Si tratta di una soluzione, peraltro, che potrebbe essere adottata subito, senza bisogno di modificare i veicoli o le infrastrutture.

Paolo Carri, Scania

E’ stata questa l’idea portante dell’incontro “L’HVO: il biocarburante che abbatte le emissioni di Co2 fino al 90%”, organizzato dalla società di rifornimento trentina, Delta Energy, presso la sede di Italscania a Trento, al quale hanno partecipato, la stessa Scania, jEnergy, Neste, Confindustria Trento e il Politecnico di Torino. Il tema è stato, appunto, l’approfondimento delle potenzialità, nella strada verso la decarbonizzazione, di un carburante totalmente naturale, in grado di abbattere le emissioni di CO2 fino al 90% (metodo di calcolo Well-to-Wheel).

“L’obiettivo di Scania – ha detto Paolo Carri, Direttore Driving the Shift di Italscaniaconsiste nel guidare il cambiamento verso una mobilità e un’economia sempre più sostenibili, in virtù di un ampio portafoglio di soluzioni all’avanguardia, dai mezzi alimentati a biocarburanti alle soluzioni elettrificate e ai servizi ad essi collegati. Per raggiungere ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti, dobbiamo sfruttare tutte le tecnologie a disposizione e sostenere le imprese che condividono la nostra stessa visione in termini di efficienza energetica e soluzioni a basso impatto ambientale. L’HVO rappresenta una valida alternativa al Diesel B7 per ottenere una decarbonizzazione immediata, senza modifiche della tecnologia e delle infrastrutture per il rifornimento. I veicoli Scania Euro VI e gran parte degli Euro V – ha concluso Carri – sono già compatibili.”

Per promuovere l’utilizzo dei biocarburanti è stato organizzato da Delta Energy un incontro in Italscania con la partecipazione di Scania, jEnergy, Neste, Confindustria Trento e Politecnico di Torino.

L’incontro in Italscania si è concluso con l’inaugurazione del nuovo punto di erogazione di HVO all’interno del distributore di Spini di Gardolo di Delta Energy.
Gli obiettivi stabiliti a livello Europeo in merito al contenimento delle emissioni – ha detto Nico Conte, manager responsabile della Rete Carburanti di Delta Energy – obbliga anche noi a mantenerci al passo coi tempi. L’Area di Servizio di Trento Nord, fiore all’occhiello alle porte dell’Europa, si presta particolarmente a questo concetto, visto che alla vasta gamma di prodotti erogabili, oltre al Diesel, alla benzina, al GPL, agli innovativi GNL e GNC, alle futuristiche colonnine elettriche Hypercharge da 120 KWh, si affianca ora il Diesel HVO Energy.”

Ferruccio Venturoli
Ferruccio Venturoli
Vicedirettore e co-conduttore Trasportare Oggi On Air [email protected]
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