L'Ufficio federale elvetico dei trasporti (UFT), ha presentato un rapporto sullo stato dei lavori di costruzione della Nuova Ferrovia Transalpina (NFTA) che evidenzia come il progetto proceda secondo i programmi e come i costi delle opere siano complessivamente stabili e i rischi di insorgenza di altri oneri supplementari siano diminuiti. Questi ultimi, al 30 giugno scorso, erano stati quantificati in 182 milioni di franchi svizzeri rispetto alla fine del 2008, di cui 107 milioni per l'asse del San Gottardo e 75 milioni per il potenziamento di altre tratte lungo tale asse.
Pertanto l'UFT ritiene che i costi finali previsti per la NFTA rimangano pari a 18,7 miliardi di franchi svizzeri (prezzi 1998, senza rincari, IVA e interessi di costruzione). L'ufficio ha ricordato che i mezzi finanziari approvati dal parlamento elvetico ammontano a 19,1 miliardi di franchi svizzeri e che, quindi, il finanziamento della NFTA è completamente garantito.
Anche la previsione sui tempi di realizzazione resta invariata: la galleria di base del San Gottardo entrerà in esercizio nel 2017, quella del Ceneri due anni più tardi.
L'UFT ha reso noto che la galleria di base del Lötschberg, aperta nel 2007, continua a far registrare ottimi dati d'esercizio: alla fine dello scorso agosto più di 50.000 treni sono transitati attraverso la galleria.
Prossima importante tappa del progetto sarà la caduta dell'ultimo diaframma nella galleria di base del San Gottardo prevista per l'inizio del 2011. Attualmente – ha spiegato l'UFT – sono stati scavati 137 dei 152 chilometri di gallerie, pozzi e cunicoli di quello che sarà il tunnel più lungo del mondo.
Da Informare
