Il consiglio dei ministri francese ha preso in esame una comunicazione presentata dai ministeri competenti sugli impegni del governo per lo sviluppo del trasporto ferroviario delle merci, che ha l'obiettivo di incrementare la quota del trasporto via rotaia dal 14% al 25% entro il 2022.
Il programma di sviluppo è stato elaborato dal governo con il contributo di Réseau Ferré de France (RFF), la società che gestisce la rete ferroviaria francese, e degli operatori ferroviari, in particolare del gruppo SNCF, ed è articolato in nove principali linee d'azione.
È prevista la creazione di una rete di autostrade ferroviarie (autostrada viaggiante), cioè di una rete dedicata al trasporto combinato accompagnato in cui i camion sono imbarcati sui treni così come i loro autisti, un forte sviluppo del trasporto combinato per trasportare un maggior volume di merci containerizzate sui treni e l'incentivazione dello sviluppo e della qualità dei servizi di trasporto con treni completi.
Inoltre il piano prevede la promozione della costituzione di operatori ferroviari di prossimità, cioè di piccole e medie imprese ferroviarie al servizio del territorio e delle aree portuali grazie a strutture organizzative leggere e flessibili, lo sviluppo di servizi di trasporto ferroviario merci espresso, con l'utilizzo delle linee ad alta velocità per il trasporto delle merci al di fuori degli orari di punta, e la creazione di una rete ferroviaria denominata ROF (Réseau Orienté Fret) dedicata prioritariamente al trasporto delle merci.
Infine è prevista l'eliminazione delle strozzature della rete ferroviaria nazionale nei principali punti di congestione quali i nodi di Lione e di Digione e la tratta Nîmes – Montpellier, il miglioramento del servizio ferroviario dedicato ai principali porti francesi e la modernizzazione della gestione delle tratte ferroviarie con il miglioramento dei tempi di viaggio e il rispetto degli orari dei treni merci.
Tale programma sarà supportato da un piano di investimenti pubblici del valore di oltre sette miliardi di euro realizzato da oggi al 2020.
Tra le azioni previste già quest'anno figurano il lancio dell'offerta franco-italiana relativa al servizio di autostrada viaggiante transalpina tra Lione e Torino, l'aumento delle iniziative a sostegno del trasporto combinato, la creazione di operatori ferroviari portuali nei porti di Le Havre e di La Rochelle nonché di almeno tre operatori ferroviari di prossimità nella regione, la creazione attorno al gruppo SNCF di un consorzio francese dedicato al trasporto ferroviario ad alta velocità di merci, la creazione attorno a SNCF di un leader francese e terzo operatore europeo nel trasporto combinato e l'emissione di un bando di gara da parte di SNCF per l'acquisizione di carri ferroviari multimodali.
Il ministero dei Trasporti si è impegnato ad organizzare una consultazione sul piano di sviluppo del trasporto ferroviario delle merci e di un comitato di sorveglianza incaricato di monitorare l'attuazione di tale piano.
Inoltre il governo ha chiesto al gruppo ferroviario francese SNCF di impegnarsi per lo sviluppo del trasporto merci e di investire almeno un miliardo di euro nei prossimi cinque anni per lo sviluppo di soluzioni innovative in questo campo.
Da Informare