Il rilancio del Porto di Gioia Tauro, anche alla luce della programmazione prevista dalla giunta regionale che ha impegnato un ammontare di circa duecento milioni di euro di fondi comunitari, è stato al centro di un incontro tra il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, Cecilia Battistello Eckelmann, presidente di Contship e Vincenzo Iacono, amministratore delegato di Mct, la principale società terminalista del porto calabrese. Era presente anche Thomas Eckelmann per la Contship Italia.
Durante la riunione, che si è svolta questa mattina a Palazzo Alemanni, è stato innanzitutto sottolineato come per la prima volta si è in presenza di una programmazione complessiva finalizzata alla creazione del distretto della logistica integrata e del gateway ferroviario, progetti fondamentali per attrarre investitori nazionali e internazionali nel settore della distribuzione. «Solo attraverso tale programmazione – ha detto il presidente Loiero – e con l’aggiunta di nuovi importanti servizi, si potrà attuare finalmente l’integrazione del Porto con i servizi ferroviari e stradali, premessa per la realizzazione di un sistema intermodale più competitivo».
Battistello e Iacono hanno quindi chiesto una serie di interventi necessari a mantenere il traffico ai livelli attuali e sostenere gli armatori, almeno per un periodo di transizione. A causa della crisi internazionale, infatti, importanti armatori come Msc e Maersk hanno ventilato l’ipotesi di lasciare i porti italiani qualora le tasse di ancoraggio dovessero aumentare. In tal senso, il presidente Loiero si è detto disponibile a favorire un incontro tra Contship e l’Autorità Portuale di Gioia Tauro per tentare di trovare, tutti assieme, una soluzione a eventuali detassazioni e favorire così l’ingresso di nuovi armatori nello scalo marittimo calabrese.
Da Shippingonline