CAV – Concessioni Autostradali Venete porta il proprio contributo nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne con un simbolico fiocco rosso ai caselli delle proprie tratte autostradali. Un gesto di condivisione e un segno per sensibilizzare chi viaggia sulle proprie autostrade. È vero che non è in un solo giorno che si possono fare salti culturali e sociali rilevanti, ma in un solo giorno si può decidere di cominciare a farlo.
È l’occasione anche per annunciare che CAV ha avviato l’iter per la certificazione volontaria per la parità di genere e su questo tema e sul “futuro delle infrastrutture dei trasporti – tra innovazione, sostenibilità e parità di genere” propone un convegno che si terrà lunedì 27 novembre alle 15 nella propria sede in via Bottenigo 64 a Marghera. L’incontro, aperto al pubblico, sarà introdotto dalla Presidente di CAV, Monica Manto e dall’Amministratore Delegato Maria Rosaria Anna Campitelli, primi vertici interamente al femminile di una società autostradale, che hanno voluto marcare fortemente un percorso sui temi di parità e per cultura aziendale sempre più inclusiva e rispettosa delle competenze di genere. Al convegno interverranno: Elisa De Berti, Vice Presidente della Regione del Veneto, Paola Carron, Vice Presidente di Confindustria Veneto con delega alle infrastrutture, Monica Grosselle, Presidente di ANCE Padova, Gabriella Manginelli, Dirigente Settore Nuove Opere Infrastrutturali di Veneto Strade, Livia Schiavi, Compliance e D&I Coordinator di Bureau Veritas Italia, Federica Vedova, Segretaria Generale di Filt-Cgil Venezia.
Quanto alla certificazione di parità di genere, la Presidente e l’AD di CAV dichiarano che “Si tratta di un obiettivo che la società si è data a dimostrazione di un impegno serio riguardo i temi della diversità di genere e di inclusione che la società ha messo in campo con convinzione e atti concreti. Lavoriamo per una parità effettiva: CAV ha 214 dipendenti, di cui 46 donne, si è occupata, e si occupa, di parità di genere con misure come salari equi, benefici sociali, orari flessibili, formazione e congedi parentali adeguati. La certificazione di parità di genere, pertanto, è un traguardo che consideriamo molto significativo, che poggia su scelte convinte e per le quali ci adoperiamo quotidianamente: un elemento qualificante e fondamentale per l’intera strategia aziendale di sostenibilità, come appunto dimostra anche la nostra ultima Dichiarazione Non Finanziaria. Inoltre, stiamo sviluppando una formazione basata sul linguaggio inclusivo e continueremo a lavorare per l’equità salariale e la parità di mansioni e di crescita professionale. L’ottenimento della certificazione è uno stimolo a proseguire in queste direzioni, che riteniamo di vero sviluppo della qualità del lavoro in un’azienda come CAV che si sente parte integrante di un territorio per il quale deve essere considerata un soggetto innovativo, non solo sotto il profilo tecnologico e infrastrutturale, ma anche in ambito sociale”.
“Quanto abbiamo proposto in questi giorni in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne – concludono Manto e Campitelli – vuole essere un contributo concreto per un percorso sociale e culturale che, siamo consapevoli, è complesso, ma che possiamo, tutti insieme, contribuire a fare per avvicinarci al traguardo di eliminare, ovunque e comunque, ogni forma di sopruso e sopraffazione.”