venerdì, 29 Marzo 2024
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Fiat Doblò Natural Power a “Oil&nonoil”

Fiat Group Automobiles ha partecipato alla seconda edizione di “Oil&nonoil – Stoccaggio & Trasporto Carburanti”, una delle più importanti vetrine della mobilità sostenibile che si è svolta a Modena dal 13 al 15 maggio. Protagonista dell’evento Fiat Doblò Natural Power, vettura a doppia alimentazione (benzina-metano) che è stata esposta presso ModenaFiere.

La manifestazione ha proposto anche un ricco calendario di appuntamenti dedicati alle tematiche ambientali tra i quali  la “Giornata del Metano per i trasporti”, di cui Fiat è sponsor tecnico, che il 14 maggio ha visto esperti, personalità politiche, esponenti del mondo economico e universitario avvicendarsi sul palco per presentare studi, relazioni tecniche e animare tavole rotonde e dibattiti.

La partecipazione a “Oil&nonoil – Stoccaggio & Trasporto Carburanti” testimonia il costante impegno di Fiat nel campo della tutela dell'ambiente e per una mobilità sostenibile accessibile e diffusa. In particolare, sul fronte dei combustibili alternativi, Fiat ritiene che la propulsione a metano sia attualmente la scelta tecnologica più appropriata per contribuire a ridurre l’inquinamento nelle aree urbane e ridurre le emissioni di CO2. Ad esempio, i propulsori alimentati a metano riducono al minimo le emissioni degli idrocarburi più nocivi e degli ossidi di azoto, mentre le emissioni di particolato sono praticamente nulle. Inoltre, rispetto ai motori a benzina, evidenziano una riduzione di CO2 fino al 23%. Dunque, il metano è il carburante più “pulito” oggi disponibile ed è di gran lunga anche il più economico come dimostra un’economia di esercizio rispetto alla benzina (in termini di costo del carburante al km) di oltre il 50%.

Inoltre, è importante sottolineare il ruolo strategico del metano come carburante per la diffusione delle fonti rinnovabili nei trasporti, in quanto tecnologia ponte per lo sviluppo di una soluzione ancora più ecologicamente sostenibile: il biometano. Si tratta di un gas di origine non fossile, prodotto tramite digestione anaerobica e purificato per giungere ad una composizione analoga a quella prevista per il gas naturale. In particolare, in un’ottica “well-to-wheel” (dal pozzo alla ruota), un veicolo alimentato a biometano produce emissioni di CO2 paragonabili a quelle di un veicolo elettrico alimentato con energia prodotta da fonti rinnovabili. Dunque, questo carburante potrà aiutare l’Italia a ottemperare alla Direttiva 2009/28/EC sulle Fonti Rinnovabili, che prevede l’obbligo di raggiungere il target del 10% nel settore trasporti, nel contesto degli obiettivi del 20% di Fonti Rinnovabili di energia entro il 2020. Tra l’altro, tutti i motori Fiat a metano sono compatibili fin da subito con il biometano.

Fiat Doblò Natural Power
Protagonista dell’evento un esemplare di Fiat Doblò Natural Power, esposto presso ModenaFiere. La  vettura è equipaggiata con  il potente 1.4 16v Fire T-Jet in configurazione bi-fuel (metano e benzina), che  coniuga al meglio il rispetto per l'ambiente e l'economia di esercizio, senza però rinunciare alle prestazioni. Infatti, vanta una grande elasticità di marcia e spunti brillanti, anche a pieno carico, grazie agli elevati valori di potenza (120 CV a 5.000 giri/min) e di coppia (206 Nm a 2.000 giri/min) e alla notevole prontezza di risposta, assicurata dalla ridotta inerzia del turbocompressore con intercooler. Il tutto a fronte di un'interessante riduzione di emissioni e consumi: nel ciclo combinato si registrano rispettivamente 134 g/km di CO2 e 4.9 kg/100 km di metano.

La vettura Fiat è ambasciatrice di “Air Technologies”, il marchio che racchiude tutte le tecnologie a basso impatto – dai motori alle alimentazioni alternative, dai sistemi di gestione del cambio e della trazione allo Start&Stop – capaci di coniugare il rispetto ambientale con il piacere di guida, ed esprime l'attitudine con la quale il Brand trasforma i bisogni delle persone in soluzioni concrete, disponibili oggi, subito, per tutti.

Leadership europea con la gamma Natural Power
Pioniere oltre 15 anni fa di questa tecnologia, oggi Fiat è leader europeo nel campo delle vetture di primo impianto a metano (OEM) con oltre 480.000 unità vendute nel periodo 1997 – 2011. Inoltre, Fiat è il primo e unico costruttore ad offrire con la linea ecologica “Natural Power” un'ampia gamma, tra vetture e veicoli commerciali si contano 8 modelli, capace di rispondere alle esigenze di mobilità di una vasta categoria di clienti, compreso il settore professionale del trasporto merci.

La gamma Fiat Natural  Power si compone dei modelli  Punto 2012, Panda Classic,  Qubo – tutti equipaggiati con il propulsore il  1.4 8v Fire da 77 CV  ( 70 CV  quando funziona a metano) – e Doblò con 1.4 16v Fire T-Jet in da 120 CV. Invece, appartengono alla gamma Natural Power di Fiat Professional i veicoli commerciali Fiorino 1.4 Fire 70 CV, Doblò Cargo 1.4 Fire T-jet 120 CV, Ducato 3.0 F1C 16v 140 CV,  Punto Van 1.4 Fire 70 CV.

Tutti i modelli Natural Power propongono propulsori a doppia alimentazione (metano e benzina) fra loro indipendenti: di norma, infatti, funzionano a metano e solo l'avviamento si effettua sempre a benzina (ad eccezione del nuovo Ducato che utilizza il serbatoio di benzina solo in modalità “recovery”), passando subito dopo e automaticamente all'altro sistema. L'intervento a benzina è richiesto solo quando il gas nelle bombole è prossimo all'esaurimento, e comunque è sempre possibile passare da metano a benzina e viceversa volontariamente, premendo un pulsante posto sulla plancia. Ovviamente, l'ubicazione e la capacità del serbatoio di metano sono diverse per ciascun modello.

Non ultimo, la gamma Natural Power costituisce oggi il pilastro principale della strategia di tutela ambientale di Fiat, una strategia che ha portato ad una leadership europea indiscussa. Infatti, per il quinto anno consecutivo, Fiat è il brand che ha registrato il livello più basso di emissioni di CO2 delle vetture vendute in Europa nel 2011, con un valore medio di 118,2 g/km (4,9 g/km in meno rispetto alla media del 2010). Anche come Gruppo, Fiat è risultato primo in classifica  con 123,3 g/km, incluse le vetture del gruppo Chrysler. Il primato è certificato dalla società JATO Dynamics, leader mondiale per la consulenza e la ricerca nel campo automotive. Tra l’altro, Fiat Automobiles ha ridotto le proprie emissioni medie del 14% nel periodo 2007-2011, portandosi da 137,3 a 118,2 g/km di CO2, andando molto oltre rispetto al target medio previsto dall'Unione Europea per il 2015, fissato a 130 g/km.

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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