sabato, 20 Aprile 2024
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FFS Cargo: sviluppo autonomo del comparto merci

Le FFS hanno fatto un altro passo avanti nella concretizzazione delle strategie per lo sviluppo autonomo del comparto merci. Nel traffico internazionale attraverso le Alpi, i trasporti di merci con i treni blocco saranno scorporati e integrati in una società a sé con l’obiettivo di ridurre i costi di produzione grazie a strutture più snelle. Nel traffico merci a carri completi, FFS Cargo intende rafforzare in futuro la standardizzazione delle prestazioni e instaurare rapporti ancora più stretti nell’ambito dell’offerta alla propria clientela. Le decisioni riguardo all’attuazione delle strategie sono attese nel corso dell’estateCon la decisione di separare e concentrare entrambi i settori d’affari, le FFS fissano i parametri della strategia per il comparto merci. Esse pongono le basi affinché in futuro la FFS Cargo migliori i risultati economici dell’impresa. Con questa scelta strategica, la FFS Cargo soddisfa i legittimi interessi della clientela che richiede un partner affidabile e orientato sul lungo termine. L’applicazione delle decisioni di sviluppo autonomo della FFS Cargo renderà indispensabili decisi interventi di riduzione dei costi e di miglioramento del risultato.

Nel traffico svizzero a carri completi, FFS Cargo continuerà ad offrire una portafoglio completo per il trasporto dei carri singoli, gruppi di carri e treni blocco all’interno del territorio nazionale. La grande forza di FFS Cargo è, oltre alla fitta rete di collegamenti, anche la stretta relazione logistica con i grossi clienti, che in futuro dovrà essere ancora meglio strutturata e ampliata. L’obiettivo è di migliorare la capacità concorrenziale con la standardizzazione e l’ottmizzazione della rete e dei suoi nodi centrali, in considerazione delle necessità economiche del settore. Inoltre le prestazioni supplementari saranno fatturate in base al principio della causalità.

Su questa base, se necessario, dovrebbero essere adottate le necessarie ottimizzazioni per garantire un servizio affidabile alla clientela e la copertura dei costi per i servizi di FFS Cargo. Se in casi importanti non fosse possibile trovare una soluzione soddisfacente per entrambe le parti, si dovrebbe poter sottoporre la questione all’attenzione della Confederazione affinché decida se sia giusto sovvenzionarlo. La ricerca di soluzioni sostenibili in questo ambito richiederà numerose discussioni singole che si protrarrebbero sull’arco di più anni. Nel “Traffico a carri completi svizzero” dovrebbe di conseguenza essere raggiunto un risultato positivo entro la fine del 2013, in grado di coprire i necessari reinvestimenti nel materiale rotabile e l’onere finanziario. Poiché il traffico a carri completi è strettamente correlato ai trasporti import e export – in particolare da e verso la Germania, l’Italia e la Francia – i volumi di trasporto dovrebbero essere garantiti con cooperazioni bilaterali con la DB, la SNCF e altri partner. Per garantire la capacità competitiva sono concordati in quest’ambito standard di qualità e puntualità. Inoltre la qualità dei trasporti e la capacità concorrenziale rispetto alla strada dovrebbero essere migliorate grazie a X-Rail, un’alleanza tra sette ferrovie merci europee. I presupposti per il successo di questa strategia sono inoltre: condizioni quadro garantite, stabili e vantaggiose (tra le quali il divieto di circolazione notturna per i mezzi pesanti e prezzi delle tracce ferroviarie); disponibilità delle capacità necessarie presso l’Infrastruttura, anche durante le ore di maggiore traffico (disponibilità dei tracciati ferroviari).

Leadership di costo nel traffico di transito

Nel traffico internazionale dei treni blocco – in particolare nel trasporto di container e casse mobili – la FFS Cargo punta anche in futuro al ruolo di azienda trazionaria sul corridoio nord-sud, tra i porti del Mare del Nord e l’Italia settentrionale. Nel trasporto merci internazionale il trasporto combinato è un mercato in crescita nel lungo periodo, esso resterà però anche in futuro un settore con ridotti margini di guadagno. L’obiettivo è di sviluppare una ferrovia merci internazionale dotata di una struttura leggera, che punti al vantaggio competitivo nella gestione dei costi e in grado di sopravvivere in questo mercato, senza comunque rinunciare alla qualità svizzera. Questo sviluppoè necessario per restare attivi anche in futuro sull’asse centrale del trasporto merci europeo, offrendo un contributo essenziale al trasferimento delle merci dalla strada alla ferrovia. La produzione ferrovia contempla la trazione dei traffici combinati sull’asse nord-sud e la trazione di treni blocco in stretta connessione all’asse nord-sud (soprattutto traffico di transito e import/export per la Svizzera).

Società separata per il settore internazionale

Nell’elaborazione dello sviluppo autonomo è emerso in modo chiaro che i settori d’affari “Traffico a carri completi Svizzera” e “International” dovrebbero essere sviluppati in modo distinto l’uno dal’altro. Mentre il traffico combinato sull’asse internazionale nord-sud rappresenta un settore d’affari di linea con ridotti margini di guadagno, il trasporto a carri completi è strutturata su una complessa struttura di rete. Il settore d’affari “International” dovrebbe essere semplificato rapidamente dal punto di vista strutturale.

Il settore internazionale della FFS Cargo sarà trasferito in una società separata con gli obiettivi di conseguire la leadership di costo, processi e strutture più snelle, e un sistema IT semplificato. La sede della nuova società non è ancora stata definita. Sono in corso dei contatti con l’impresa di trasporto combinato Hupac, con sede a Chiasso, per la partecipazione alla nuova società. Si sta inoltre verificando se integrare nella nuova società le filiali di FFS Cargo in Germania e Italia.

Attesa una riduzione dei posti – Decisioni in estate

Lo sviluppo autonomo della FFS Cargo comporterà delle ristrutturazioni. Il processo comporta anche una riduzione dei posti di lavoro. La soppressione degli impieghi sarà effettuata in stretto contatto con i partner sociali e sarà attuata in modo socialmente sostenibile. Le FFS, all’interno dell’intero Gruppo, offriranno possibilità di riqualifica e nuove opportunità d’impiego nei settori aziendali in forte espansione. In questo ambito saranno messe a disposizione tutte le misure esistenti nel mercato del lavoro aziendale, incluse le offerte in altri settori delle FFS, l’utilizzo delle fluttuazioni del personale, i pensionamenti anticipati e se il caso gli outplacement (NOA). Nei prossimi mesi saranno elaborate nel dettaglio le diverse scelte strategiche. Le decisioni riguardo alla loro messa in atto concreta sono attese nel corso dell’estate.

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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