venerdì, 26 Aprile 2024
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Eurovignette approvata in Parlamento

La legge prevede l’eliminazione delle vignette a tempo per i mezzi pesanti in tutta la rete transeuropea di trasporto e la riscossione dei pedaggi basati sulla distanza

Il Parlamento europeo in seduta plenaria a Strasburgo ha approvato il testo concordato sulle eurovignette con il Consiglio europeo. Le modifiche alla cosiddetta “direttiva Eurobollo” sostituiscono le attuali tariffe per gli autocarri basate sul tempo. Le nuove tariffe saranno calcolate sui chilometri effettivamente percorsi. In questo modo verrà rafforzato il principio cardine della politica ambientale dell’Unione Europea secondo cui “chi inquina paga”. Darà inoltre un contributo importante per la decarbonizzazione del trasporto merci su gomma, obbligando chi danneggia l’ambiente a coprire i costi.

L’eliminazione delle vignette a tempo per i mezzi pesanti è una pietra miliare per la decarbonizzazione nel trasporto merci su strada

Questo nuovo approccio garantisce un sostegno concreto alla modernizzazione e alla decarbonizzazione delle flotte di veicoli, garantendo incentivi sotto forma di scontistica ai veicoli meno inquinanti e a emissioni zero. Insomma, il nuovo sistema incentiva i comportamenti virtuosi e batte cassa ai mezzi più vecchi e inquinanti. La nuova direttiva sarà fondamentale per armonizzare anche la tariffazione stradale in tutta l’UE e aiuterà a finanziare le infrastrutture stradali.

L’opposizione alla direttiva Eurovignette

La direttiva Eurovignette ha trovato una forte opposizione ideologica da parte della politica tirolese e austriaca. Per gli austriaci infatti, l’obiettivo era una riduzione quantitativa del passaggio di mezzi nel proprio territorio, in altre parole una limitazione quantitativa dei mezzi. La posizione austriaca risulta particolarmente paradossale se si considera che in Austria tutt’oggi è in vigore il così detto “privilegio del diesel”, cioè una tassazione agevolata per il gasolio. L’Austria offre quindi il diesel più economico su tutto il corridoio del Brennero, ma vuole frenare il passaggio dei camion senza emissioni e a basse emissioni.

Per Uniontrasporto ora servono investimenti e incentivi statali

“Accogliamo con favore l’adozione dell’eurovignette da parte dell’Europarlamento come passo concreto verso il trasporto merci su gomma a emissioni zero. Per accelerare la decarbonizzazione del settore ora servono investimenti e incentivi statali.”, afferma il Direttore di Uniontrasporti Antonello Fontanili. “Siamo tuttavia perplessi di fronte alla posizione tirolese – ha aggiunto. È da anni che il Tirolo impone dei divieti con la scusa che servono per migliorare la qualità dell’aria. Ora viene approvata una misura che porterà una notevole decarbonizzazione del trasporto e il Tirolo si oppone. Si tratta dell’ennesima conferma delle strategie politiche tirolesi. La motivazione ambientale con cui il Tirolo ha giustificato i numerosi divieti unilaterali è semplicemente una scusa che copre obiettivi ben diversi. Spero che la Commissione europea tenga in mente questo comportamento paradossale quando valuterà la legittimità delle misure tirolesi.”

Valeria Di Rosa
Valeria Di Rosa
Coordinatrice editoriale di Trasportare Oggi in Europa. [email protected]
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