mercoledì, 11 Dicembre 2024
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DAF annuncia i suoi motori Euro 6 con common rail

DAF Trucks annuncia il lancio di una nuova generazione di motori sviluppati in conformità con la nuova normativa sulle emissioni Euro 6 che entrerà in vigore nell'Unione Europea il 1° gennaio 2014. Il motore PACCAR MX-13 Euro 6 da 12,9 litri utilizza una tecnologia common rail ultramoderna, un turbo a geometria variabile e comandi avanzati per la massima efficienza. Per adeguarsi ai rigidi requisiti sulle emissioni Euro 6, è dotato di ricircolo dei gas di scarico, di tecnologia SCR e di filtro antiparticolato attivo. “Il motore PACCAR MX-13 è ultrapulito”, afferma Ron Borsboom, membro del Consiglio di amministrazione di DAF Trucks N.V. e responsabile dello sviluppo dei prodotti. “Inoltre, abbiamo fatto ogni sforzo per diventare leader del settore per quanto riguarda efficienza
nei consumi, affidabilità e sostenibilità”.

Rispetto all'attuale standard Euro 5, la normativa Euro 6 richiede che le emissioni di ossidi di azoto (NOx) vengano ridotte di un ulteriore 77%, e quelle di particolati del 66%.
In pratica, ciò significa che è necessario ridurre le emissioni di ossidi di azoto da 2,0 a 0,46 grammi/kWh e quelle di particolati da 0,03 a 0,01 grammi/kWh. Tuttavia, questi non sono gli unici requisiti: i motori Euro 6 devono essere conformi a queste norme severe per almeno sette anni o 700.000 km, in ogni condizione di esercizio. In futuro, le autorità eseguiranno controlli casuali per assicurare che il veicolo rispetti questi standard, mentre un nuovo sistema diagnostico a bordo avvisa il conducente nella remota eventualità che il veicolo non rispetti tali standard.

Grande esperienza con EPA10
Un quarto dei veicoli Kenworth e Peterbilt forniti negli Stati Uniti a partire dall'estate del 2010 sono dotati di motore PACCAR MX a sei cilindri da 12,9 litri conformi alle normative antinquinamento EPA10. “Questo motore rispetta la normativa attualmente in vigore nel Nord America, che prevede emissioni con valori molto vicini a quelli stabiliti per Euro 6”, spiega Ron Borsboom. “Nel campo delle tecnologie, abbiamo accumulato una grande esperienza che ora applichiamo in Europa per la norma Euro 6: ad esempio con il ricircolo dei gas di scarico (EGR), un turbo a geometria variabile e un filtro antiparticolato attivo. Abbiamo sviluppato ulteriormente queste tecnologie concentrando l'attenzione su come integrarle al meglio nella concezione europea di veicolo. Un buon esempio è costituito dalla posizione rialzata del radiatore EGR che ci ha permesso di posizionare il turbo più vicino al blocco, riducendo ulteriormente le dimensioni complessive del motore. Questo fattore è molto importante quando si tratta di montare il motore su veicoli europei con cabina sul motore: consente infatti di avere un pianale della cabina basso che facilita l'entrata e il massimo spazio nella cabina. Inoltre, applicheremo al motore PACCAR MX-13 Euro 6 tecnologie introdotte di recente come
parte del programma ATe per Euro 5. Alcuni esempi di queste tecnologie sono il collettore di scarico incapsulato, che migliora l'efficienza del turbo, e l'ottimizzazione di fasce elastiche e raffreddamento”.

Novità: common rail
Il motore PACCAR MX-13 è caratterizzato dalla combinazione di tecnologie consolidate e all'avanguardia e da numerose innovazioni tecniche. “Il blocco è stato riprogettato per ottenere maggiore resistenza e, come la testata, è fatto di ghisa a grafite compatta”, spiega Borsboom. “Nell'ottica di assicurare il massimo livello di affidabilità e durata, è stato integrato il maggior numero di funzioni. Ad esempio, le tubazioni sono state sistemate nel monoblocco e nella testata, mentre i due gruppi pompa che generano la pressione nel sistema common rail sono stati integrati nel blocco in modo da venire azionati dallo stesso albero a camme che comanda le valvole. Il carburante nella tubazione centrale viene erogato mediante comandi di dosaggio intelligenti, in modo da assicurare un'efficienza ottimale attraverso la riduzione della quantità di miscela carburante necessaria. Ciò consente di ridurre al minimo le perdite idrauliche”.

Il sistema common rail del nuovo motore PACCAR MX-13 Euro 6 consente pressioni di iniezione molto elevate, fino a 2.500 bar, e permette di utilizzare preiniezione e postiniezione o una combinazione di entrambe. Ciò si riflette in una polverizzazione più sottile e maggiori possibilità di ottimizzare la combustione, in modo da assicurare minori livelli di rumorosità e di emissioni e il minor consumo possibile di carburante. “Anche l'avanzatissimo software del motore e i nuovi sensori e attuatori giocano un ruolo importante a riguardo, poiché funzionano in modo più veloce e preciso per assicurare la costante iniezione della giusta miscela di aria, gas di scarico e carburante. Anche questo è importante per ottenere massima efficienza ed emissioni ridotte”, afferma Borsboom.

Turbo a geometria variabile
Il vantaggio principale derivante dall'impiego di un turbocompressore a geometria variabile (VTG) è che, nell'intera gamma di regimi, il motore dispone costantemente delle migliori impostazioni del turbo, quindi delle massime prestazioni. “Il turbo a geometria variabile si è reso necessario anche per ottimizzare l'efficacia del ricircolo dei gas di scarico, specialmente a bassi regimi”, spiega Borsboom. “Questa tecnologia ci consente di impostare con precisione la quantità di gas di scarico che ritorna nel motore in modo da migliorare anche l'efficienza nei consumi. L'applicazione di un turbo avanzato ha un effetto positivo anche sul freno motore MX, in grado di rilasciare oltre il 75% degli impressionanti 325 kW ai bassi regimi (1.500 giri/min) per la massima efficienza”.

Post-trattamento dei gas di scarico per Euro 6
Per adeguarsi alle severe norme Euro 6 sulle emissioni, DAF sta utilizzando una combinazione tecnologie per il post-trattamento dei gas di scarico, come un convertitore catalitico SCR e un filtro antiparticolato attivo. “Oltre che ottenere la giusta miscela di gas di scarico, lo scopo è quello di creare una temperatura ottimale nel filtro, in modo da rigenerare i particolati raccolti”, afferma Borsboom. “Il punto di partenza è quello di consentire la maggior rigenerazione passiva possibile, facendo in modo che il motore crei le circostanze ideali perché ciò accada. È questo il motivo per cui il collettore di scarico, insieme alla maggior parte dei componenti essenziali del sistema di scarico, sono stati incapsulati. Se, tuttavia, la temperatura dei gas di scarico si abbassa eccessivamente in qualsiasi situazione, il motore passa alla rigenerazione attiva. A tale scopo, al motore è stato aggiunto un settimo iniettore, posizionato dietro il turbo e davanti al filtro antiparticolato. La sua funzione è di iniettare carburante nel convertitore
catalitico di ossidazione presente nello scarico, in modo da generare la quantità di calore esatta. Anche il convertitore catalitico SCR è stato ottimizzato per la temperatura.
Grazie all'innovativo rivestimento, è in grado di ottenere il massimo effetto in un'ampia gamma di temperature, consentendo il funzionamento ottimale del motore nel modo più efficiente possibile. Tuttavia siamo certi che i gas di scarico entrano il più possibile nel convertitore catalitico SCR alla giusta temperatura”.

Numerose innovazioni
Per la tecnologia Euro 6, DAF ha attuato importanti innovazioni in tutti i settori. Una nuova unica cinghia trapezoidale multipla, oltre a una ventola montata direttamente sull'albero motore senza albero del giunto, consentono di risparmiare sui costi di manutenzione, di migliorare l'affidabilità e di ridurre peso e consumo di carburante.
Anche il volume maggiore della coppa dell'olio consente di avere intervalli di manutenzione di 150.000 km con Euro 6. È fatta di materiale composito per ridurre peso e livelli di rumorosità. Il filtro carburante e il separatore d'acqua sono stati combinati in una sola unità montata direttamente sul motore per una massima facilità di manutenzione, mentre il refrigeratore dell'olio (combinato in modo vantaggioso con il filtro dell'olio) ora è in acciaio inossidabile per una maggiore robustezza. Un particolare unico nel settore sono i cablaggi incapsulati come quelli degli attuali motori Euro 5.

Il principio guida è l'efficienza
“Oltre ad affidabilità e durata, la parola chiave più importante della tecnologia Euro 6 DAF è l'efficienza”, afferma Borsboom. “Il raggiungimento di emissioni molto ridotte previste dalla norma Euro 6 richiede una tecnologia aggiuntiva e, ovviamente, il nostro scopo è mantenere consumo di carburante ed emissioni di CO2 ai bassi livelli degli attuali veicoli ATe Euro 5”, afferma Borsboom. “Abbiamo fatto il massimo per ottenere il meglio dalla tecnologia. Lo scopo di DAF non è mai stato quello di essere i primi a introdurre Euro 6. Per noi è stato più importante sfruttare il tempo disponibile per sviluppare le soluzioni migliori”.
Il nuovo motore PACCAR MX-13 Euro 6 da 12,9 litri entrerà in produzione all'inizio del 2013, con potenze di 300 kW/410 CV, 340 kW/460 CV e 375 kW/510 CV.
“Ovviamente, l'introduzione di nuove tecnologie Euro 6 avrà delle conseguenze per i nostri veicoli”, conclude Borsboom. “Presenteremo questi veicoli all'IAA di Hanover a Settembre.
Potete essere certi che DAF avrà novità interessanti!”.

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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