Si è tenuta ieri mattina a Bruxelles la Conferenza sulla sicurezza ferroviaria e sull'interoperabilità, convocata dal commissario europeo ai Trasporti Antonio Tajani per affrontare la questione a livello comunitario.
Presenti anche il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Altero Matteoli e l'ad del Gruppo FS, Mauto Moretti, in qualità di presidente delle Ferrovie europee (Cer).
“Il sistema ferroviario nella Comunità europea è caratterizzato da un elevato livello di sicurezza”, sostiene la Commissione Ue, aggiungendo che “Bruxelles è globalmente soddisfatta della qualità dell'armonizzazione dei requisiti tecnici, ma ritiene che le norme armonizzate siano attuate a un ritmo troppo lento”.
Tajani ha fatto presente che le modifiche organizzative introdotte nella normativa comunitaria “non solo non hanno avuto un impatto negativo sulla sicurezza, ma anzi dovrebbero migliorarne i livelli a breve e medio termine” e ha chiesto più poteri per l'agenzia europea per la sicurezza ferroviaria (ERA), nata nel 2005, permettendole ad esempio di compiere ispezioni a campione e partecipare alle inchieste sugli incidenti.
Fonti: FSNews e TrasportiOggi