BRUXELLES – Bruxelles intende rifare il look alle reti transeuropee: nella politica per la realizzazione di queste infrastrutture, spiega la Commissione, e’ necessario tener conto della lotta ai cambiamenti climatici, della necessita’ di nuove interconnessioni con i Paesi vicini e con il resto del mondo, ma anche dell’impulso che le reti possono dare allo sviluppo economico e sociale.
Le indicazioni sono contenute in un Libro verde varato su proposta del vicepresidente e responsabile per i trasporti, Antonio Tajani.
’’E’ necessario sperimentare idee nuove per riorientare e razionalizzare le nostre politiche e per riaffermare il nostro impegno a mettere in opera il completamento’’ delle reti, ha sottolineato Tajani.
Nel documento si evidenzia la necessita’ di utilizzare tutte le modalita’ di trasporto, di puntare su trasporti intelligenti interamente intermodali, basati sulle nuove tecnologie.
Per il trasporto delle merci, si punta a sviluppare ’’adeguatamente le infrastrutture dei porti’’, a integrare i corridoi ferroviari e a valutare il potenziale del trasporto aereo delle merci. Al tempo stesso la Commissione intende innovare anche il servizio di trasporto viaggiatori a partire dalle connessioni tra aereo e ferrovia o dei sistemi integrati di biglietteria. Il Libro verde sara’ la base per aprire una discussione con gli Stati membri e tutte le parti interessate, mentre il Parlamento europeo sta lavorando ad un rapporto d’iniziativa sul futuro delle reti di trasporto la cui adozione in plenaria e’ prevista per il mese di aprile.
Da ANSA
