Gli incentivi statali, in primis ‘Industria 4.0’ e ‘Sabatini’, hanno ulteriormente convinto Cava Ghisalba a ricercare sul mercato i macchinari e i mezzi d’opera che potessero, da una parte, ridurre l’inquinamento e il consumo di fonti energetiche fossili previlegiando motori ad alta efficienza e, dall’altra parte, migliorare la programmazione e il controllo delle attività con hardware e software specifici per l’ambito di competenza.
Cava Ghisalba
CAVA GHISALBA S.r.l. nasce nel 2016 ed è oggi una realtà di primaria importanza nell’ambito estrattivo. Oggi, escava i suoi giacimenti di materiale ghiaioso per poi lavorarli e commercializzarli quali prodotti nell’edificazione edilizia e/o infrastrutturale; il mix dei materiali estratti e lavorati viene anche valorizzato quale elemento base per la produzione di calcestruzzi normali e speciali nel proprio impianto di produzione.
Recentemente l’azienda è divenuta punto di riferimento in ambito provinciale e regionale quale soggetto autorizzato per il conferimento di rifiuti speciali non pericolosi provenienti dalle attività prettamente edili e per le terre e rocce da scavo.
La Cava ha iniziato un rapido percorso basato su investimenti in tecnologie e mezzi all’avanguardia, che sono andati a infoltire il suo ampio parco di macchine movimento terra, oggi rappresentato per oltre la metà dal marchio Volvo. “È sorprendente vedere come l’elettronica sia entrata prepotentemente anche in realtà granitiche come quelle delle cave”, afferma l’amministratore Maurizio Pisana. In tal modo sono diminuiti gli errori ed è migliorata la comunicazione tra chi sta in ufficio e chi opera sul piazzale.
Dal 2019 abbiamo iniziato un rapporto privilegiato con Volvo CE Italia, tramite la concessionaria Zanon & Tractor, che ci garantisce, oltre a prodotti di alta qualità, un servizio estremamente puntuale e rapido, imprescindibile in un’attività come la nostra. Si tratta di macchine innovative, che ci accompagnano nel percorso introdotto da Industria 4.0 con soluzioni che consentono la gestione digitalizzata di svariate operazioni, che fino a poco tempo fa erano demandate all’operatività del personale sui mezzi. Per quanto riguarda il marchio Volvo contiamo nel nostro parco mezzi una pala gommata L150G e una L260H, due dumper articolati A30G, un escavatore cingolato EC210C e un escavatore cingolato EC220ENL. Sono inoltre in arrivo un escavatore EC300ENL (dotato dei nuovi ‘Hand Sensing Joystick’, una nuova funzionalità che contribuisce a eliminare i movimenti delle macchine dovute all’attivazione accidentale del joystick sinistro) e una pala gommata L150H”.
Pietro Zanon, Area Manager del concessionario Zanon & Tractor aggiunge “Aggiornata con le più recenti tecnologie (una tra tutte, il sistema Load Assist che ottimizza i cicli di trasporto), la pala gommata L260H vanta un’elevata produttività, garantita anche da una sapiente riprogettazione dell’interasse, da una distribuzione ottimale del peso sul telaio anteriore e dal particolare sistema di sollevamento dell’avambraccio: caratteristiche, queste ultime, che combinate insieme consentono di utilizzare diverse tipologie di benne, anche molto capienti”.
Progettata per garantire la massima produttività, infatti, la pala gommata Volvo L260H è dotata di un motore D13J Stage V. “L’impianto idraulico sensibile al carico di nuova generazione è stato progettato per offrire una rispondenza superiore dell’attrezzatura e migliorare la velocità di sollevamento e abbassamento del braccio”, continua Zanon. “Per offrire cicli di lavoro più brevi, poi, la trasmissione HTL310 funziona in simbiosi con il motore e gli assali, mentre il nuovo convertitore consente di ottenere una coppia molto elevata, per prestazioni ancora migliori. Sono inoltre stati ridotti gli intervalli tra i rapporti per offrire un’accelerazione superiore”.
Da parte loro, Stefano Villa, direttore della società, e Maurizio Pisana, oltre a confermare ovviamente l’importanza degli aspetti legati alla produttività, sottolineano le doti di efficienza e comfort garantite dalla pala gommata L260H: “L’efficienza dei consumi è un aspetto fondamentale nella nostra attività, come per chiunque utilizzi un mezzo di questo genere. Efficienza che qui è garantita da un impianto idraulico di nuova generazione che consente di risparmiare la potenza della pompa per l’utilizzo di altre funzioni attraverso la riduzione della portata dell’olio idraulico durante le fasi di abbassamento e scarico della benna. Movimenti che vengono svolti innumerevoli volte in cava. Il freno di stazionamento a secco, inoltre, elimina la perdita di resistenza causata dal freno a dischi in bagno d’olio”. “Oltre a ciò – aggiunge Pietro Zanon – l’aggiornamento della tecnologia OptiShift ha consentito di integrare la funzione RBB (Reverse By Braking), brevettata da Volvo, con un nuovo convertitore di coppia con funzione lockup, per ottenere una trazione diretta tra il motore e il cambio e ridurre in modo significativo il consumo di carburante. L’efficienza dei consumi è stata migliorata anche grazie al sistema FAPS (Fully Automatic Power Shift), che provvede a selezionare il rapporto ottimale per un perfetto abbinamento tra motore e velocità di marcia. La pala L260H è poi equipaggiata con il pedale ECO, una caratteristica esclusiva introdotta da Volvo che permette di lavorare in modo più economico applicando una forza meccanica contraria quando viene utilizzato in modo eccessivo l’acceleratore”.
Il comfort poi è garantito anche dalla possibilità di scegliere tra una singola leva o più leve di comando e tra tre diverse modalità di funzionamento dell’impianto idraulico. “La pala gommata Volvo L260H – confermano Villa e Pisana – può essere personalizzata per migliorare comfort e produttività. La nuova funzione di livellamento della benna consente di riportare automaticamente in piano la benna dopo lo scarico o quando è inclinata all’indietro, in modo da ridurre la fatica dei nostri operatori. Per facilitare ulteriormente le manovre è presente il sistema CDC (Comfort Drive Control), che consente di sterzare la macchina tramite una piccola leva. Anche la visibilità dalla cabina è notevole, e questo non è un elemento di secondaria importanza ai fini della produttività, oltre che della sicurezza all’interno del sito di lavoro e in un sito come Cava Ghisalba, dove il traffico di mezzi pesanti è all’ordine del giorno”.
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A cura di Luca Vassallo, Junior Digital Marketing Specialist & CRM Coordinator