venerdì, 29 Marzo 2024
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Berlingo e Partner, gli iconici del Gruppo PSA

I numeri parlano chiaro. 3.600.000 sono le unità vendute a livello mondiale dal Gruppo PSA e all’interno di queste, 600.000 sono rappresentati dai veicoli commerciali. In Italia, negli ultimi tre anni, i volumi del segmento dei compatti sono sempre stati positivi ed in crescita ed oggi nello specifico, Berlingo Van è sul podio (con 4.388 veicoli venduti) e poco al di sotto si posiziona il Partner (4.290). I due veicoli costruiti sulla stessa piattaforma ed eletti Van dell’Anno, fanno parte di un progetto del Gruppo PSA che ha come focus quello di mantenere salda la leadership costruita nel corso degli anni, all’interno del segmento.

Rispetto a prima, a livello estetico la grande differenza è la ridistribuzione dei volumi che risulta più coerente con le mission: compare infatti una minore distinzione tra vano di carico, abitacolo e zona del vano motore. A sorpresa poi, tecnologia e dotazioni di sicurezza unitamente al piacere di guida (solitamente prerogativa del mondo delle autovetture) la fanno da padrone, elevando i due van ben al di sopra della mera classificazione di veicoli commerciali. Anche il TCO è un elemento molto importante grazie sì, alla tecnologia, ma anche alle motorizzazioni innovative che consentono un ottimo risparmio di carburante.

Ma vediamo nel dettaglio e singolarmente le peculiarità dei due vincitori.

Il rinnovamento di un best-seller”. Così esordisce Elena Fumagalli, Responsabile Comunicazione Citroën, per definire il nuovo Berlingo Van “alla sua terza generazione e che si rinnova per confort, tecnologie e design”. Nel rapido excursus storico che parte nel 1928, sono due i passi topici dell’evoluzione di questo veicolo prodotto in 1,5 milioni di esemplari (oltre 78.000 venduti solo in Italia, con 4.500 immatricolazioni nel 2017): il 1996 con l’invenzione per Citroën (e Peugeot) del vano di carico integrato nel telaio; e il 2008 con la seconda generazione che può caricare sino a due europallet e che ospita tre posti anteriori.

Arrivati ai giorni nostri, il rinnovo si apprezza nel design robusto che esprime protezione. Il frontale acquisisce due grandi gruppi ottici, mentre all’interno, la plancia orizzontale ergonomica presenta numerosi vani portaoggetti come il Top Box ad apertura verticale per il laptop da 15 pollici. “Ma è il confort l’elemento trainante col quale sono stati progettati gli ultimi prodotti della gamma” continua Elena. Un confort a 360°, che contempla le sospensioni, l’altezza dal suolo, l’isolamento acustico ma anche l’utilizzo di materiali e colori morbidi per il confort di guida, e la modularità del vano di carico e dell’abitacolo.

Anche nel caso del nuovo Partner si parla di un veicolo di successo, avvalorato da 1.450.000 unità prodotte (di cui 4.300 vendute in Italia nel solo 2017) e la cui storia parte nel 1996.

Si tratta di un vero veicolo PEUGEOT” sottolinea Giulio Marc D’Alberton Responsabile comunicazione del Marchio, in quanto dotato – per la prima volta – del nuovo concetto rivoluzionario dell’I-Cockpit. Stiamo parlando infatti di un concetto di guida completamente nuovo – declinato anche sui SUV e sulle auto di successo – che trasferisce una percezione totalmente diversa grazie al volante più compatto, un quadro strumenti ben visibile al di sopra della corona del volante (e non più attraverso le razze). Il tutto è accompagnato da un touch screen centrale con cui si possono comandare le principali funzioni del veicolo. Un feeling insomma più reattivo ed immediato che accresce il piacere alla guida, aumenta il controllo del van e conseguentemente il livello di sicurezza. “E’ LA motivazione per scelta del nostro veicolo e del nostro marchio” continua D’Alberton.

Una sola piattaforma

Come detto poc’anzi i due veicoli hanno in condivisione la maggiorparte dei cromosomi condividendo diversi elementi tanto da poterli definire “gemelli diversi”… ma non troppo.

Nel 2018 avviene la grande rivoluzione, con un progetto inedito relativo ai diversi elementi tecnologici: stiamo parlando della piattaforma EMP2 che ne identifica l’elemento comune principale. Modulare, rigida ma anche molto leggera è caratterizzata dal telaio della generazione precedente per mantenere la capacità di carico di due europallet consentendo portate record. Si tratta di una piattaforma che ha portato benefici sia in termini di abitabilità che di tecnologie; infatti ha permesso di integrare gli ADAS (20 funzioni di assistenza alla guida), ma anche di ridurre il peso.

Due sono le lunghezze disponibili (4.40m /4.75) con la versione più corta a due o tre posti, mentre quella più lunga arriva a cinque posti.

Un punto di forza, strumento indispensabile per i professionisti, ed elemento unico del segmento, è l’Indicatore di sovraccarico. Questo viene posizionato all’interno del vano di carico rispondendo alla esigenza specifica degli operatori che trasportano merci. Altra grande novità semplice ma geniale è il Surround Rear Vision (posizionato al centro del parabrezza ed al posto dello specchietto retrovisore): due telecamere che restituiscono tre visioni (due in posteriore sia in marcia normale che in manovra) e una laterale che permette di vedere chi arriva dal lato destro del veicolo.

Anche gli allestimenti rappresentano una importante novità, visto che ora sono mirati e targettizzati alle diverse missioni d’uso richieste dai professionisti. Ulteriore punto di forza di questo progetto è la capacità di carico in termini di volume e di lunghezza: nella versione corta si arriva a 3,8 m3, contro 4,40 m3 in quella più lunga (da 4,75 m); 3,44 m è invece la lunghezza pura caricabile nella versione più lunga ma abbattendo lo schienale del sedile passeggero anteriore.

Relativamente alle motorizzazioni – tutte Diesel BlueHDi – in Italia sono disponibili le tre potenze da 75, 100 e 130cv (quest’ultimo può essere abbinato al cambio automatico EAT8 a otto rapporti); tutte dotate di filtro antiparticolato e del sistema SCR che permette di ridurre l’inquinamento.

Gemellaggio anche nei prezzi che partono da 14.380€ per la versione corta e dotata di 75cv, sino a 21.480€ con motore 130cv e cambio a 8 rapporti.

 

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