mercoledì, 4 Dicembre 2024
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“Anacronistici e dannosi divieti circolazione mezzi pesanti per maltempo”

ANITA da tempo contesta la metodologia di blocco della circolazione di mezzi pesanti in caso di previste nevicate. “Se l’ondata di maltempo è dovuta ai venti freddi che arrivano dai Paesi nordici, non capiamo come mai in quei Paesi possiamo circolare tranquillamente mentre da noi in Italia ogni volta soltanto con previsioni – che spesso non si avverano o soltanto parzialmente come in questo caso – l’attività del trasporto, essenziale per il sistema produttivo, viene bloccata” – prosegue il Presidente di ANITA.

Del resto non si comprende perché i provvedimenti non siano stati revocati con la stessa celerità con cui sono stati imposti.

ANITA da anni chiede che alle concessionarie autostradali sia imposto l’onere di organizzarsi adeguatamente con sufficienti attrezzature, mezzi spargisale e uomini per poter mantenere pulito il manto autostradale anche in caso di forte nevicate. “Non è concepibile dovere pagare lauti pedaggi autostradali, vedere bilanci delle società concessionarie con utili milionari e dovere subire ogni anno dei blocchi di circolazione dannosi soltanto perché le stesse non garantiscono la libera circolazione”.

ANITA chiede l’abolizione del Comitato Neve e, in alternativa, un intervento governativo che garantisca anche in caso di maltempo la libera circolazione dei mezzi. “Non è con i divieti e i blocchi che si risolvono i problemi, ma trovando gli accorgimenti adeguati per garantire a questo Paese infrastrutture e gestione delle stesse adeguate per affrontare basse temperature e nevicate anche a bassa quota. La garanzia della mobilità delle merci e delle persone sono essenziali per un Paese moderno che vuole essere competitivo a livello europeo e mondiale” – conclude Baumgartner.

A. Trapani
A. Trapanihttps://www.andreatrapani.com
Redattore e Responsabile Area Web Trasportare Oggi in Europa
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