“Nei primi nove mesi dell’anno abbiamo osservato un quadro contrastante: da un lato, i nostri veicoli elettrici e con motore a combustione hanno avuto successo sul mercato. L’offensiva di prodotto sta portando frutto: in Europa, un’auto elettrica su quattro appartiene al Gruppo Volkswagen. E continuiamo a registrare buoni progressi con il programma di ristrutturazione avviato.

Dall’altro lato, il risultato finanziario è significativamente più debole rispetto all’anno scorso. Ciò è in parte conseguente all’aumento della produzione di veicoli elettrici, che portano margini minori. Inoltre, abbiamo registrato oneri per 7,5 miliardi di euro, principalmente dovuti all’aumento dei dazi, all’adeguamento della strategia di prodotto di Porsche e a una svalutazione del valore di Porsche. Escludendo questi oneri, il margine operativo del Gruppo è del 5,4%, un dato apprezzabile nell’attuale contesto economico.
Tuttavia, l’aumento delle tariffe commerciali e i conseguenti effetti negativi sui volumi gravano sui conti per un ammontare fino a 5 miliardi di euro su base annua. Tali effetti continueranno a persistere ed è per questo che dobbiamo attuare con rigore i programmi di performance in corso, portare avanti misure volte all’efficienza e sviluppare nuovi approcci. La nostra attenzione si concentrerà, tra l’altro, sull’utilizzare in modo mirato le nostre economie di scala e sullo sfruttare ancor più efficacemente le sinergie all’interno del Gruppo“. Così Arno Antlitz, CFO & COO del Gruppo Volkswagen.



