I porti di Venezia, Trieste, Ravenna e Capodistria, dell’Associazione dei porti del Nord Adriatico (Northern Adriatic Ports Association, NAPA), collaboreranno alla realizzazione di uno studio e di un’azione pilota, che saranno cofinanziati dall’UE con quasi 1,5 milioni di euro provenienti dal bilancio TEN-T. Lo scopo è mettere a punto soluzioni informatiche per creare un corridoio marittimo efficiente e interessante nella regione dell’Adriatico settentrionale.
I porti di Venezia, Trieste e Ravenna in Italia e di Capodistria in Slovenia condurranno uno studio (comprendente anche un’azione pilota) sul futuro impiego di soluzioni nel campo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC). Queste dovrebbero permettere uno scambio di informazioni efficiente tra i porti della NAPA, ed eventualmente il porto di Fiume (in Croazia), e tutti i soggetti coinvolti nei processi di trasporto intermodale.
Obiettivo dello studio, selezionato nel quadro dell’invito pluriennale a presentare proposte TEN-T 2010, è creare il prototipo di una piattaforma elettronica comune basata sullo sviluppo di un portale web della NAPA per la condivisione di dati grazie all’interconnessione dei sistemi TIC dei porti.
Il prototipo sarà la prima parte di un sistema più complesso, che verrà ampliato gradualmente per integrare altre funzionalità. A pieno regime, il portale NAPA sarà in grado di fornire una grande quantità di informazioni, facilitando e accelerando l’espletamento delle formalità. Il progetto costituirà un esempio per altri gruppi di porti dell’UE e contribuirà in ultima analisi a migliorare l’efficacia e l’efficienza delle infrastrutture marittime nella regione.