Unioncamere e Uniontrasporti a sostegno delle aziende e della transizione digitale con il Progetto “Paving the way for the digitalization of the road transport in Italy”
Da domani, 26 settembre, diventano completamente operative, anche in Italia, le lettere di vettura elettroniche (e-CMR) che accompagnano le spedizioni merci internazionali su strada. Lo ricordano Unioncamere e Uniontrasporti che evidenziano come tale misura costituisca un significativo passo in avanti verso una sempre maggiore digitalizzazione, efficienza e sostenibilità del trasporto su gomma delle merci.
A sancire l’apertura all’utilizzo di questo strumento è stata l’adesione dell’Italia, lo scorso marzo (legge n. 37 dell’8 marzo 2024 – Gazzetta Ufficiale n. 73), al Protocollo addizionale alla Convenzione sul contratto di trasporto internazionale merci su strada, relativo proprio alla lettera di vettura elettronica.
Unioncamere e Uniontrasporti hanno accompagnato l’intero percorso che ha condotto a questo importante capitolo della transizione digitale del settore che continueranno a sostenere, restando a fianco delle aziende e degli operatori della logistica e dei trasporti,
con un progetto denominato “PAVING THE WAY FOR THE DIGITALIZATION OFTHE ROAD TRANSPORT DOCUMENTATION IN ITALY”, cofinanziato dall’IRU (International Road Transport Union).
Le attività già svolte e quelle programmate, che prevedono tra l’altro un webinar il prossimo 23 ottobre, si pongono in continuità con il progetto pilota “Towards the implementation of the e- CMR in Italy”, sviluppato tra il 2022 e il 2023, servito a testare preventivamente l’applicazione delle lettere di vettura elettroniche, valutandone i benefici e proponendo linee guida per affrontare le sfide operative della loro completa adozione
Il progetto
Le attività principali riguardano, in primo luogo, la diffusione della conoscenza delle nuove tendenze, anche normative, della digitalizzazione dei documenti di trasporto su gomma, a cui si affiancheranno incontri di networking per riunire gli stakeholder coinvolti nella trasformazione digitale dei documenti di trasporto, inclusi aziende/operatori, fornitori di tecnologia, autorità e loro organi tecnici. Verrà successivamente svolta un’indagine coinvolgendo le imprese della catena logistica al fine di valutare come sia cambiata negli ultimi due anni la percezione delle imprese del settore rispetto al tema della digitalizzazione dei documenti di trasporto, individuare le esigenze, eventuali criticità e proporre soluzioni.Il progetto includerà una campagna di comunicazione attraverso il sito web “ecmritaly.it” e i canali social di Unioncamere e Uniontrasporti, che comprenderanno aggiornamenti sugli interventi, sulle attività, promozione di webinar, seminari e la presentazione dei risultati in un evento finale.
Paving The Way For The Digitalization Of The Road Transport Documentation In Italy, vuole rappresentare un passo fondamentale per l’evoluzione digitale del settore dei trasporti su strada in Italia, favorendo una logistica più efficiente, sostenibile e trasparente.
Per ulteriori informazioni e per rimanere aggiornati sugli sviluppi delle attività, c’è il sito www.ecmritaly.it.
Che cosa è l’E-CMR
È la lettera di vettura elettronica, ovvero il documento che accompagna la merce nei viaggi internazionali che diventa digitale.
Adesione al protocollo internazionale
L’Italia ha formalmente aderito al Protocollo addizionale alla Convenzione sul contratto di trasporto internazionale di merci su strada (CMR) con la legge n. 37 dell’8 marzo 2024, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 73 del 27 marzo 2024. In virtù di questa adesione l’e-CMR è riconosciuta dagli altri paesi aderenti al Protocollo.
I vantaggi del digitale
L’e-CMR, considerata equivalente alla tradizionale lettera di vettura cartacea, introduce un più elevato grado di trasparenza e sicurezza grazie alla trasmissione elettronica delle informazioni, anche nell’ambito di controlli ed ispezioni. Garantisce la piena interoperabilità dei dati, una significativa riduzione dei costi di gestione e una maggiore efficienza nell’intera filiera logistica.