domenica, 26 Gennaio 2025
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Test estremi per il Ford Transit

Ford ha sottoposto il nuovo Transit, in tutte le sue declinazioni (modelli van, chassis e minibus), ai test di resistenza più estenuanti, simulando in soli 6 mesi ben 10 anni di lavoro, svolti nelle condizioni più estreme, proprio per garantire livelli di affidabilità e resistenza fuori dall’ordinario. I prototipi sono stati guidati per 11 milioni di chilometri, 275 giri intorno al mondo, sia in condizioni di utilizzo reale che in laboratorio, in 4 continenti testandoli a temperature da -40 a +40 gradi, su tutte le tipologie di strade.

Nel corso delle prove sono state identificate e implementate a bordo dei prototipi oltre 100 modifiche, per altrettanti miglioramenti che hanno permesso al nuovo Transit di portare a nuovi livelli di affidabilità il segmento dei veicoli commerciali da 2 tonnellate.
L’elenco dei test ai quali è stato sottoposto il Transit include sessioni di 2 mesi nel corso delle quali i Transit sono stati guidati ininterrottamente alla massima velocità. Sono stati inoltre guidati su percorsi dissestati e chiusi per 12 settimane in speciali strutture nelle
quali si simulano, con bagni di sali e fanghi corrosivi, condizioni meteo fuori dall’ordinario per misurare la resistenza al deterioramento. Sono stati inoltre sottoposti al test dell’otto, della durata in un mese, durante il quale i veicoli percorrono continuamente un otto per
sottoporre alle più difficili sollecitazioni gomme, cuscinetti e sterzo.

Gli ingegneri hanno guidato il nuovo Transit per più di 5.000 chilometri su uno speciale percorso costituito da strade disseminate di buche e ostacoli, e lo hanno fatto impattare contro marciapiedi di 140 mm a 60 km/h per verificare la resistenza agli urti accidentali.
Ford ha condotto i test in diversi luoghi in tutto il mondo (Europa, Nord America, Africa e Asia), caratterizzati da diverse condizioni climatiche e atmosferiche. I prototipi si sono confrontati con i 40 gradi dell’Arizona, di Dubai e del Sud Africa, e con i -40 gradi di Finlandia e Canada, nonché con tutte le tipologie di strade che è possibile percorrere in Europa, Medio Oriente, Russia, Turchia e U.S.A., come le stradine tortuose delle Alpi o l’assolata Valle della Morte, in California.
Prima del lancio, il nuovo modello è stato guidato per più di 500.000 chilometri in condizioni di utilizzo reale, in collaborazione con una selezione di clienti fleet. Il motore TDCi 2.2 è stato sottoposto a test di laboratorio per decine di migliaia di ore, compresa una prova di funzionamento continuativo a pieno regime della durata di ben 46 giorni.
Speciali strutture hanno permesso di simulare un intero ciclo di 10 anni del motore in soli 30 giorni.
Nel corso delle prove sono state identificate e implementate a bordo dei prototipi oltre 100 modifiche, per altrettanti miglioramenti che hanno permesso al nuovo Transit di portare a nuovi livelli di affidabilità il segmento dei veicoli commerciali da 2 tonnellate.
L’elenco comprende le modifiche apportate alla fascia laterale dei modelli van Jumbo, e il rinforzo delle traverse posteriori dei modelli chassis.

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