venerdì, 29 Marzo 2024
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Due fiammanti MAN Lion’s Coach per l’autonoleggio valdostano

Definirli fiammanti forse non è appropriato, perché sui tre MAN Lion’s Coach, che catturano l’attenzione di passanti e turisti in piazza Chanoux, proprio di fronte al Municipio, quelle che spiccano sulle fiancate non sono fiamme bensì delle coloratissime Alpi stilizzate, le stesse che fanno da cornice alla città di Aosta. È qui che la Società cooperativa SVAP opera dagli anni Settanta garantendo i servizi di trasporto urbano con una ventina di linee che collegano la città e l’hinterland, ed è qui che da qualche anno è stato riattivato il servizio di autonoleggio con bus granturismo.

“Una quindicina di anni fa avevamo deciso di concentrarci sui servizi urbani perché nel settore dell’autonoleggio c’era troppa concorrenza – spiega Mirko Dayné, Presidente della Cooperativa SVAP -. Più recentemente abbiamo riattivato il servizio a fronte di precise richieste da parte di vari soggetti pubblici e privati e ora abbiamo una flotta di cinque bus turistici tre dei quali sono MAN Lion’s Coach, punta di diamante della nostra offerta. L’eccellente esperienza con il primo di questi veicoli ci ha convinto, anche su insistenza dei nostri autisti che ne sono entusiasti, ad acquistarne altri due.

Il nuovo modello ha un design davvero accattivante e quindi non abbiamo più avuto dubbi sulla nostra scelta”. I tre MAN Lion’s Coach R07 a due assi, 12 metri di lunghezza e 53 posti a sedere, hanno in comune la motorizzazione affidata al collaudato turbodiesel MAN D2676, il sei cilindri in linea Euro 6 di 12,4 litri e 420 cv (309 kW) di potenza con una coppia di 2.100 nm da 930 a 1.350 giri/min. Diverse invece le scelte per quanto riguarda il cambio: “Ogni autista ha le sue preferenze prosegue Dayné, così il primo Lion’s Coach ha il cambio automatizzato MAN TipMatic, il secondo il manuale ZF EcoShift, e il terzo ha il nuovo cambio automatico ZF EcoLife che ritengo sia perfetto per le nostre esigenze. Come si può ben immaginare molto spesso questi bus sono impegnati su percorsi di montagna, con molti tornanti e passaggi stretti e le qualità tecniche del cambio automatico si sono rivelate subito fondamentali”.

“Altri plus che hanno conquistato soprattutto i nostri passeggeri – conclude Dayné -, sono il pavimento senza gradini, le grandi cappelliere, la comodità dei sedili e la luminosità delle ampie vetrate di giorno, completata dall’eccellente illuminazione a led nelle ore notturne. Così, dalla gita scolastica alla trasferta in Nord Europa, siamo in grado di accontentare e fornire un servizio di qualità a tutti i nostri clienti. Anche parlando di consumi possiamo ritenerci soddisfatti, anche se i due nuovi Lion’s Coach, in particolare quello automatico, sono in servizio da troppo poco tempo per avere dei riscontri attendibili. La prima sensazione è che rispetto al primo si siano fatti ulteriori passi avanti”. Oltre ai cinque bus granturismo, tra cui i tre MAN Lion’s Coach, la flotta della SVAP di Aosta si compone di una sessantina di bus da 7,5 a 10,50 m, dei quali 30 a metano, con i quali si garantisce la copertura di 19 linee urbane e cinque linee extraurbane. La Cooperativa, che è stata fondata nel 1973 gestendo all’inizio cinque linee urbane, negli anni è cresciuta e oggi conta circa 80 dipendenti.

Il MAN Lion’s Coach è il bus granturismo della Casa del leone proposto in versione a due o tre assi e lunghezze da 12 a 13,90 metri. I posti a sedere variano di conseguenza da 53 a 63, con la possibilità di allestire anche uno o più posti per le carrozzelle dei disabili per i quali è anche previsto, a richiesta, un dispositivo elettroidraulico per la loro salita e discesa.
Le sospensioni sono di tipo pneumatico integrale a controllo elettronico con correttore d’assetto automatico; è previsto un dispositivo di abbassamento di circa 80 mm per ridurre l’altezza di accesso e un comando di sollevamento, sempre di circa 80 mm, per superare particolari ostacoli. Il MAN Lion’s Coach è dotato di tutte le più recenti tecnologie sul fronte della sicurezza: ESP (Electronic Stability Program) che riduce il pericolo di sbandare in curva; EBA (Emergency Brake Assistant) che rileva la distanza di sicurezza con l’azionamento automatico dei freni di servizio in caso di mancato intervento da parte del conducente in sinergia con i sistemi ABS e ASR (antibloccaggio e antislittamento); LGS (Lane Guard System) che controlla automaticamente il mantenimento della corsia con segnalazione al conducente dell’eventuale spostamento non volontario; Tempomat che mantiene autonomamente la velocità impostata; Easy Start di ausilio nelle partenze in salita.

A. Trapani
A. Trapanihttps://www.andreatrapani.com
Redattore e Responsabile Area Web Trasportare Oggi in Europa
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