giovedì, 28 Marzo 2024
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Sulla buona strada

Si chiama così, “Sulla buona strada”, la nuova campagna che il Ministero Infrastrutture e Trasporti dedica alla sicurezza stradale, partita il 18 novembre.  
La nuova campagna di sensibilizzazione è composta di spot televisivi, radiofonici, cinematografici, web, Twitter, affissioni e pubblicazioni su quotidiani e periodici ed è stata affidata, con gara europea, alla società di comunicazione Pomilio Blumm di Pescara.  
Il filo conduttore degli spot si basa su una creatività che ha come protagonisti i bambini, portavoce dei messaggi di sicurezza stradale da trasmettere agli adulti. In questa prima fase sono stati realizzati tre messaggi: sull’utilizzo dei sistemi di sicurezza in auto per bambini, sulla tutela dei pedoni e contro l’eccesso di velocità, con particolare attenzione alle città che rappresentano gli ambiti di maggiore incidentalità.   
I nuovi spot – spiega il Sottosegretario Erasmo D’Angelis puntano su un’azione di costante informazione e responsabilizzazione sulle problematiche della circolazione, della sicurezza stradale e dei diritti e doveri da rispettare per tutte le categorie di utenti della strada. La responsabilizzazione di chi guida e di tutti gli altri utenti della strada è l’infrastruttura fondamentale per aumentare la sicurezza e ridurre le stragi sulle nostre strade. Questa campagna è una delle azioni che il Ministero sta realizzando e arriva alla vigilia della stagione invernale da sempre considerata critica per gli incidenti e a pochi giorni dall’inizio in Parlamento dell’iter di Riforma del Codice della Strada, che così come il messaggio lanciato con gli spot dovrà essere più semplice, snello, chiaro e  leggibile. Abbiamo il dovere morale prima che politico di ridurre le stragi sulle nostre strade, e se è certamente positivo il dimezzamento di morti e feriti negli ultimi anni grazie anche a maggiori controlli di Polstrada e forze dell’ordine, alla patente a punti e agli alcooltest, il 2012 si è chiuso con 3.653 morti e 264.716 feriti e negli ultimi 12 anni per incidenti stradali sono morte 63.941 persone con 3.918.352 feriti e invalidi, con costi umani e sociali elevatissimi e una spesa sanitaria per il solo soccorso per oltre 600 milioni. E’ come se fosse sparita una città come Siena e se fossero feriti o invalidi tutti gli abitanti di Roma. Per questo mettiamo al centro la sicurezza stradale“.

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