venerdì, 19 Aprile 2024
HomeUltim'oraIn Toscana il processo di metanizzazione procede a ritmo serrato

In Toscana il processo di metanizzazione procede a ritmo serrato

In Toscana il processo di metanizzazione procede a ritmo serrato: a pochi mesi dall’apertura dell’impianto di Pontedera, è stata inaugurata due settimane fa una nuova stazione di rifornimento LNG a marchio MAC Marchetti Carburanti per opera dell’azienda Torregas, che fa capo al gruppo Toscogas. L’evento si è svolto a Porcari, in provincia di Lucca, presso l’uscita autostradale di Capannori, in un’area geografica strategica caratterizzata da un’elevata percorrenza, e prelude all’apertura di altri due punti di distribuzione, per i quali è già stato realizzato il progetto, nelle province di Pisa e di Grosseto.

Il taglio del nastro è stato effettuato dal Sindaco Leonardo Fornaciari, alla presenza di Mauro e Ilio Marchetti, Titolari della Toscogas , di Mihai Daderlat, Italy Market Business Director di IVECO e Lorenzo Ghetti, Titolare della Ghetti SpA, concessionaria di zona di riferimento, nonché un nutrito gruppo di aziende clienti.

Il nuovo impianto si sviluppa su una superficie di 6mila metri quadrati ed è predisposto per l’erogazione di tutti i carburanti in uso attualmente, tramite sei differenti isole, la metà delle quali dedicata al gas naturale (liquefatto e gassoso), a riprova della continua e costante crescita della richiesta di tale carburante.

Al termine dell’inaugurazione del nuovo impianto, è stato effettuato un rifornimento dimostrativo di uno Stralis NP, il pesante stradale IVECO più sostenibile di sempre, che coniuga elevate performance e un’autonomia fino a 1.600 km – nella versione con doppio serbatoio LNG.
È di pochi giorni fa, inoltre, il provvedimento del parlamento tedesco con cui è stato approvato l’esonero dal pagamento dei pedaggi autostradali dal 1°gennaio 2019 per i veicoli a gas naturale compresso e liquefatto (CNG e LNG). Si tratta di una decisione importante, che determinerà un impatto positivo anche al di là dei confini tedeschi, per via della posizione centrale della Germania nelle principali tratte europee a lunga percorrenza e che, considerato il costo inferiore del carburante alla pompa e i ridotti consumi dello Stralis NP460 cv, consentirà risparmi consistenti, come ad esempio oltre il 40% dei costi sulla tratta Verona-Amburgo-Verona.

A. Trapani
A. Trapanihttps://www.andreatrapani.com
Redattore e Responsabile Area Web Trasportare Oggi in Europa
X